Racconta le storie e dipinge intere generazioni, nel mondo di Max Pezzali ci siamo ritrovati un po' tutti. Dalla carriera con gli 883 fino all'avventura da solista, l'artista è sempre stato un perfetto creatore di hit, dalle più divertenti a quelle più dolci fino ai brani che hanno accompagnato le nostre estati.
Vent'anni di sorrisi, gioie, serenate e ricordi: con la sua semplicità, Max condivide e trascina un pubblico di molte generazioni, dai fedeli ascoltatori deli anni novanta fino ai più giovani figli della tecnologia. Non rinnega il passato con gli 883 ma il suo linguaggio musicale si è evoluto e ha saputo attraversare la società del presente, senza perdere l'entusiasmo degli esordi.
Abbiamo selezionato dieci canzoni che hanno contributo al successo di una lunga carriera: dalle hit con gli 883 come «Hanno Ucciso l'Uomo Ragno» e «La Lunga Estate Caldissima» al percorso da solista con «Torno Subito» e «L'Universo tranne noi».
HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO
Siamo nell'estate del 1992 e nella top ten dei singoli più venduti entra «Hanno ucciso l'Uomo Ragno» degli 883. Il successo inaspettato del singolo, che prende il nome dall'omonimo album d'esordio, sorprende le classifiche e gli stessi autori Pezzali e Rapetto: il brano rimane in classifica per dieci settimane consecutive. Fin da subito, le caratteristiche degli 883 sono ben evidenti: testi semplici e immediati, melodie riconoscibili e una produzione curata in ogni dettaglio. Nel videoclip ufficiale appaiono Saturnino Celani e un giovane Lorenzo Jovanotti nel ruolo del discografico.
NORD SUD OVEST EST
Continua il percorso vincente degli 883 con il secondo lavoro discografico, «Nord Sud Ovest Est». I brani si pongono in continuità con lo stile dell'esordio: orecchiabili melodie pop dal ritmo veloce e dinamico, come la title track «Nord Sud Ovest Est». Influenzano una generazione e fotografano l'Italia degli anni novanta, gli 883 diventano così i protagonisti indiscussi del Festivalbar del 1993. All'interno dell'album, ci sono brani memorabili come «Rotta per caso di Dio», «Come mai» e «Sei un mito».
GLI ANNI
«Stessa storia, stesso posto, stesso bar» cantavano gli 883. E subito «Gli anni» (1995), singolo appartenente all'album «La donna il sogno & il grande incubo», diventa la colonna sonora di una generazione: descrive la felicità e canta la nostalgia degli anni che passano. Nella tracklist ci si avventura tra i ritmi di «Tieni il tempo» e le ballate romantiche come «Ti sento vivere» e «Senza averti qui». Questa terza prova discografica è influenzata anche da un passaggio importante che segna il futuro degli 883: all'apice del successo, Mauro Repetto abbandona il gruppo e il suo amico Max Pezzali.
UNA CANZONE D'AMORE
«?E vissero felici e contenti?» recita il finale del videoclip de «Una canzone d'Amore», una tra le più affascinanti ballate degli 883. Le immagini ritraggono il matrimonio tra Max Pezzali e la sua dolce metà, che si rivela essere un sogno; tra gli invitati alla cerimonia, c'è anche Stefano Accorsi. La serenata degli 883 e le altre hit di successo vengono trasportate nella versione live: nove elementi sul palco per un grande tour nelle città italiane.
LA REGOLA DELL'AMICO
Sono passati cinque anni dall'esordio del gruppo pavese: il sound si fa sempre più dinamico e orecchiabile, i testi facili da memorizzare e le storie raccontano di amori difficili e serate divertenti in compagnia degli amici di sempre. Nel 1997 esce «La Dura Legge del Gol»: l'album contiene brani importanti per la carriera degli 883 come «Nessun Rimpianto» e «Finalmente Tu», ma diventa un vero tormentone estivo la canzone «La Regola dell'Amico».
LA LUNGA ESTATE CALDISSIMA
Le classifiche incoronano gli 883 come uno dei gruppi più amati degli anni novanta: il pubblico li accoglie con affetto e li premia con concerti sold out in tutta l'Italia. Riescono a proiettarsi al futuro con lo sguardo rivolto ad un passato glorioso, e nel 2001 pubblicano il "disco della maturità?. «Uno in più» è il titolo del sesto lavoro in studio: tra i brani più famosi sicuramente le due hit estive: «Bella vera» e «La Lunga Estate Caldissima».
LO STRANO PERCORSO
Per Max Pezzali è il momento di intraprendere la strada da solista: siamo nel 2004 e il punto di partenza si ha con l'album «Il Mondo Insieme a Te». Testi più personali, introspettivi e sinceri: è forse questa la sostanziale differenza dai precedenti lavori. Senza dubbio, è ancora forte la presenza del marchio 883 ma Max si costruisce un'ulteriore credibilità, genuina ed autentica. Lo «Strano Percorso» è il singolo di presentazione del nuovo progetto solista, e i risultati positivi non si lasciano attendere.
TORNO SUBITO
C'è una ritrovata serenità nel nuovo «Time Out», seconda prova discografica di Max Pezzali. Si ascolta una ricerca più sofisticata all'interno dei brani ma non senza creare canzoni pop da classifica: piacciono alle radio e al pubblico «Torno Subito» e «Sei Fantastica».
L'UNIVERSO TRANNE NOI
Dopo aver festeggiato il ventennale del primo successo discografico degli 883, è il turno dei vent'anni di carriera di Max Pezzali. Alla grande festa musicale invita numerosi personaggi, da Jovanotti a Eros Ramazzotti, Fiorello, Nek e Cesare Cremonini. Nasce «Max 20», la grande raccolta delle hit che ci mostra nuovamente una sana abilità nel raccontare la società che cambia con un linguaggio musicale semplice e diretto. Un solo inedito, «L'Universo tranne noi», accompagnato da un girato all'Arena di Verona: tra i ricordi e le speranze per il futuro, prosegue il viaggio musicale di Max Pezzali.
(GRAZIE A DIO) È VENERDI
Questa volta, Max Pezzali non riassume il passato ma cerca di puntare al presente: nel 2015, a quattro anni di distanza dal precedente, esce l'album «Astronave Max». Dopo un tour trionfale e un'autobiografia, Pezzali ci fa salire a bordo della sua astronave carica di storie, ricca di influenze musicali e variegata nei suoi temi.
«Ho pensato che rendesse bene l'idea dell'attesa del weekend come momento di decompressione dopo la settimana di lavoro, stress e ansia che spesso caratterizza le nostre vite di uomini e donne del ventunesimo secolo», racconta l'artista descrivendo il nuovo singolo «(Grazie a Dio) È Venerdì»-
Con la copertina disegnata da Zerocalcare, venerdì 8 novembre l'artista pubblica un brano dedicato alla città di Roma che anticipa l'album di prossima pubblicazione