Spoiler Dr. House, l’episodio finale visto per voi

Il titolo, «Everybody Dies» (Tutti muoiono), prometteva un finale drammatico, commovente, e così è stato...

22 Maggio 2012 alle 07:06

Il titolo, «Everybody Dies» (Tutti muoiono), prometteva un finale drammatico, commovente, e così è stato: l’ultimo episodio di «Dr. House – Medical Division», trasmesso negli Stati Uniti poche ore fa, ha concluso degnamente, dopo otto stagioni, la serie americana più vista in Italia. Su Canale 5 andrà in onda tra un mese. Se non volete sapere che cosa succede nell’episodio finale non continuate nella lettura.

House è in pericolo: bloccato in un edificio in fiamme, la sua mente offuscata dalla droga, il dottore più amato della tv dialoga per tutto l’episodio con la sua coscienza: le danno forma alcuni personaggi del passato di House, compresi i defunti Kutner e Amber, il primo amore Stacy e Cameron. Quest’ultima, a sorpresa, non cerca di convincerlo a vivere: «Morire non è una punizione, è una ricompensa» gli dice. «Hai sofferto abbastanza, hai dato abbastanza». Alla fine, però, è proprio lei a dargli un motivo per rialzarsi: «Hai ragione ma posso cambiare» le dice. Tuttavia è troppo tardi. Mentre Wilson e Foreman si avvicinano all’edificio in fiamme, House viene travolto da un’esplosione.

Il rinvenimento di un cadavere carbonizzato non lascia dubbi, House è morto. Noi però non siamo convinti, in fondo mancano ancora dieci minuti alla fine dell’episodio. Al funerale è assente solo la Cuddy. Ognuno dice la sua sul defunto e quando Wilson inizia a parlare, sul suo telefonino arriva l’sms che tutti aspettavamo: «Sta zitto, idiota!».

House è vivo, sta aspettando sotto casa l’unico vero amico che abbia mai avuto. Spiega a Wilson come è riuscito a far credere che il cadavere fosse il suo. E poi gli chiede: «Come vuoi passare i prossimi cinque mesi?». Già, perché Wilson sta morendo, il cancro gli ha lasciato solo cinque mesi di vita. E House, che ormai non ha più un futuro come medico e dovrà tornare in carcere, vuole stargli vicino fino alla fine. I due partono per l’ultimo viaggio in moto. «Ma quando il cancro peggiorerà?» dice Wilson prima di mettersi il casco. L’amico gli risponde con un ultimo, memorabile housism: «Il cancro è noioso».

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