Dal quinto episodio con Sid e company ne «L'Era Glaciale» alla metropoli animalesca di «Zootropolis»: ecco il meglio del cinema per i più piccoli di quest'anno
Il 2016 è stato senza dubbio un grande anno per il cinema di animazione e, più in particolare, per quanto riguarda le pellicole dedicato a un pubblico più giovane. Non giovane alla «Sausage Party» ma ancora più giovane. Molto giovane, ecco. Esatto, oggi parliamo dei film d'animazione del 2016 perbambini: alcuni già dimenticate, altri in arrivo e alcuni entrati sicuramente nella storia di questo genere.
Perché in effetti basterebbe scrivere Disney se si stesse ricercando il vincitore di questa annata straordinaria ma la battaglia, almeno a livello qualitativo e non solo economico, non ha un esito così scontato. Quindi unitevi a noi alla ricerca dei genitori di Dory nel sequel del classico Disney/Pixar, tornate per la terza volta a combattere il male a colpi di arti marziali con Po in «Kung Fu Panda 3»ma soprattutto prendetevi le ferie per visitare la meravigliosa città di «Zootropolis». Allergici ai peli di animali avvisati.
Alla ricerca di Dory
Tredici anni dopo l’avventura di Nemo, i più simpatici personaggi acquatici della Disney ritornano in un attesissimo sequel. «Alla ricerca di Dory» riparte esattamente da dove ci si era fermati e, anzi, avvolge l’intera pellicola originale approfondendo il personaggio della pesciolina smemorata doppiata in originale dalla popolare conduttrice televisiva americana Ellen DeGeneres. Buoni sentimenti, gag visive e battute fulminanti rendono questo sequel completamente godibile mantenendo quelle alte aspettative che i fan si erano creati e temevano che venissero distrutte. E l’incasso momentaneo globale di oltre unmiliardo di dollari direi che conferma questa versione.
Pets
Una produzione Illumination Entertainment, che già ha regalato tante gioie ai più piccoli tra «Minions»e il dittico di «Cattivissimo me», ci porta nelle vite degli animali domestici che ci affiancano nelle nostre vite quotidiane. Cani, gatti, uccelli di vario tipo e chi più ne ha più ne metta in una simpatica pellicola che, certo, non è delle più originali ma grazie ad un umorismo estremamente fulminante ed una messa in scena dinamica riesce a divertire sia grandi che piccini. Insomma, non proprio un capolavoro ma un’ora e mezza di risate sono abbastanza garantite.
Zootropolis
Forse il capolavoro d’animazione targato Disney di quest’anno, non me ne vogliano i fan di Dory. Una storia poliziesca che gira attorno a misteriose sparizioni chiama in causa una novellina del dipartimento di polizia della cittadina aiutata da una cinica volpe. Sì, volpe. Perché «Zootropolis»crea meravigliosamente un intero universo di animali antropomorfi riuscendo pienamente nel mostrare moltissime sfaccettature dell’umanità attraverso metafore animalesche. Il tutto all’interno di una storia dai molteplici colpi di scena con un ritmo altissimo, dialoghi fulminanti e una grandissima dose di sentimenti. Lacrimuccia assicurata.
Angry Birds
Uno dei film d’animazione probabilmente passati più sottotraccia di quest’anno: tratta dalla popolare saga di videogiochi per tablet e smartphone, «Angry Birds»porta lo spettatore all’interno di una tranquilla comunità di uccelli nella quale vive Red, condannato a frequentare un gruppo di controllo per la rabbia dopo l’ennesima sua sfuriata. Sarà proprio quando arriveranno gli apparentemente innocui maiali verdi che Red cercherà prima di avvisare la comunità del pericolo, salvo non essere creduto. E sarà la rabbia a risolvere la situazione. Un piccolo gioiellino snobbato forse a causa della sua vena estremamente commerciale ma in grado di presentare interessanti personaggi e divertentissime sequenze umoristiche e d’azione. Da recuperare.
Kung Fu Panda 3
Po, ormai diventato capo del suo clan e dopo aver salvato il mondo per due volte, si prepara a fronteggiare la terza minaccia della saga, il malvagio Kai, e incontrare il suo padre biologico in una pellicola che ha mostrato al mondo che un figlio può avere due padri e nemmeno una madre. Aldilà di questa intenzione, «Kung Fu Panda 3»fa il suo sporco lavoro: diverte, intrattiene e appassiona, scivolando mnemonicamente purtroppo in maniera eccessiva nel tempo successivo alla visione. Carino ma consigliabile solo a coloro che non sopportano non vedere tutti i capitoli di una saga.
Kubo e la spada magica
Lo studio dietro a capolavori come «Coraline»e «ParaNorman»ritorna con un nuovo film d’animazione che ha tutte le carte in regola per essere un altro grande pezzo di cinematografia per bambini (ma non solo). «Kubo e la spada magica» afferra a piene mani lo stile orientaleggiante della cultura asiatica per mettere in scena una storia di formazione e di ricerca. Il tutto con la stupenda tecnica dello stop motion. Non resta che andare al cinema (in Italia è uscito il 3novembre) per verificare di persona se davvero ci troviamo davanti ad un altro grande film. Forza, andate!
Trolls
A causa dell’improvvisa invasione del proprio villaggio, Poppy ovvero il troll più felice della comunità decide di partire per salvare la situazione e i suoi amici rapiti dalla malvagia popolazione dei Bergens. La DreamWorks Animation dopo un periodo di declino prova a tornare tra i protagonisti del cinema per bambini. L’umorismo c’è, l’originalità non manca e i sentimenti sono parecchi: non sarà forse un capolavoro ma, insomma, è un film al quale si può dare una possibilità per trascorrere qualche momento in compagnia di simpatici esserini colorati. Che sono sempre belli.
Sing
Altro giro, altra fatica della Illumination Entertainment che si prepara a sbancare i botteghini natalizi con una spumeggiante pellicola musicale d’animazione. Buster Moon, un koala, ha un’ultima chance per riportare il suo teatro alla grande fama di cui godeva un tempo e ci proverà organizzando la miglior gara musicale del mondo. I personaggi affascinanti ci sono, la colonna sonora sembra pazzesca e le risate assicurate: è tutto pronto per un «Sister Act 2» in versione animata con maiali, orsi, porcospini ed altri al posto di Whoopi Goldberg e il suo gruppo di ragazzini in difficoltà. Il film arriva a gennaio, ma vale la pena segnarlo nella lista di quelli da vedere assolutamente.
L'Era Glaciale: In rotta di collisione
Quinto capitolo per la saga con protagonisti Sid, Manny, Diego e Scrat che dopo anni ancora cerca di gustarsi quella benedetta ghianda che per una ragione o per l’altra non riesce a tenere salda in mano. Ambientato tre anni dopo il finale del quarto capitolo, «L’Era Glaciale»vede l’avvicinamento di un altro meteorite alla Terra. Toccherà alla simpatica banda accompagnati da altri simpatici amici salvare il pianeta ancora una volta mentre Scrat arriverà addirittura nello spazio. Si sorride e ci si diverte ma la sensazione è che il tempo stia giungendo al termine.
Il drago invisibile
Remake della pellicola omonima del 1977, «Il drago invisibile» è l’unico film con attori in carne ed ossa di questa classifica. Certo, l’animazione è presente: i draghi non si trovano così facilmente in natura come Game of Thrones ha lasciato intuire che in passato fosse possibile. Ne viene fuori un film godibile con Bryce Dallas Howard che rappresenta una buona soluzione per un noioso pomeriggio durante la pausa del campionato di Serie A nel quale non avete scuse per non cedere il televisore ai vostri figli.