Anime Nere, 5 cose da sapere sul film di Francesco Munzi

Va in onda questa sera su Rai 3 Anime Nere, storia di sangue e vendetta che racconta di una famiglia criminale calabrese

23 Settembre 2016 alle 18:42

Va in onda questa sera su Rai 3 Anime Nere, film diretto da Francesco Munzi, autore anche della sceneggiatura curata in stretta collaborazione con Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci. 

Storia di sangue e vendetta, Anime Nere racconta di una famiglia criminale calabrese. In particolar modo è la vicenda di tre fratelli, figli di pastori, che si sono avvicinati quasi tutti alla ‘ndrangheta. Da una parte c’è Luigi, che da Milano gestisce il traffico internazionale di droga, Rocco che, sempre da Milano, è imprenditore nel mercato delle costruzioni, prestigiosa carriera costruita grazie ai soldi sporchi del fratello e poi c’è Luciano, l’unico ad aver deciso di restare in Calabria per continuare a vivere tra i pascoli, provando a tenersi ben lontano da quel mondo che lo ha privato anche del padre, ucciso proprio davanti ai suoi occhi.


Il problema inizia quando Leo, figlio di Luciano, dà vita a una nuova pericolosa faìda dopo aver distrutto la vetrina di un bar per fare uno sgarbo al proprietario. Inizia così una vicenda complicata, che si sviluppa tra la Lombardia e l’Aspromonte calabrese, dove quella che sembra la bravata di un ragazzo innescha un meccanismo che sfocia irrimendiabilmente nella tragedia. 



Presentato alla 71esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film di Munzi è stato accolto con applausi da critica e pubblico e se ancora non avete visto questa pellicola, vi sveliamo 5 curiosità che sono anche 5 buoni motivi per recuperarlo.

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