Bud Spencer (vero nome Carlo Pedersoli) è scomparso all'età di 86 anni il 27 giugno 2016. Braccio destro di Terence Hill, ma non solo, Bud Spencer ha girato più di 100 film nella sua lunga carriera di attore e ciò non gli ha impedito di continuare a coltivare tantissimi altri interessi: pilota d’aereo, cantante e compositore, allenatore di nuoto, addirittura filosofo!
Tanti volti, tante aspirazioni, eppure per tutti i suoi fan Bud Spencer è uno solo: un uomo burbero, manesco, un po’ permaloso, ma sotto sotto un cuore d’oro pronto a riparare alle ingiustizie, magari a suon di ceffoni, ma sempre a fin di bene, per proteggere i più deboli.
Un ruolo che si è guadagnato nell’immaginario collettivo anche grazie ai film realizzati senza Terence Hill, nei quali riesce sempre, da solo contro tutti, a regalarci l’happy end che vogliamo.
Noi vogliamo ricordarlo attraverso 10 film indimenticabili che ci sono rimasti particolarmente nel cuore, ben coscienti del fatto che stiamo parlando di meno del 10% della sua straordinaria e prolifica carriera!
È passato solo un anno dal primo film che lo vede protagonista con Terence Hill (Dio perdona… Io no!) e Bud Spencer ancora non sa quale sarà il filone che gli porterà fortuna e dunque non dobbiamo stupirci di vederlo recitare in uno spaghetti western cupo, tutto votato alla vendetta. Il nostro eroe qui interpreta O’Bannion, un bravo pistolero, assoldato – insieme ad altri tre colleghi – dal protagonista per vendicarsi dell’assassino della moglie. Da recuperare, se volete conoscere un Bud Spencer che fa davvero paura: vi diciamo solo che la sceneggiatura è di Dario Argento!
Si può fare... amigo - Maurizio Lucidi, 1972
Mettete un bambino accanto a Bud Spencer e riempirete le sale. I produttori cinematografici devono aver capito presto che questa formula si sarebbe rivelata vincente e infatti il tenero rapporto che Bud Spencer costruisce con il piccolo Chip (Renato Cestié, futuro “ragazzo della III C”) è forse la cosa più memorabile di questo film un po’ sgangherato, che vede però anche la presenza di un veterano del west come Jack Palance! E poi, come dimenticare la bellissima colonna sonora scritta da Luis Bacalov e cantata da Rocky Roberts?
Anche gli angeli mangiano fagioli - E.B. Clucher, 1973
Questo film sembra scritto per il mitico duo che tanto amiamo, invece, al posto di Terence Hill, troviamo Giuliano Gemma. L’accoppiata alla fine risulta ben assortita e Giuliano Gemma fiancheggia le sberle di Bud Spencer coi colpi di karate appresi dal maestro Naka-kata. Il film è ambientato a New York negli anni Trenta e i due sbarcano il lunario come possono prima di mettersi a collaborare col mafioso locale: non ci metteranno molto a pentirsi di questa scelta e a tornare dalla parte dei buoni, ma nel mezzo assisteremo ad alcune scazzottate davvero memorabili!
Piedone lo sbirro - Steno, 1973
Piedone lo sbirro è il primo capitolo di una fortunata serie di film con protagonista il commissario Rizzo, alias Piedone, alias ovviamente Bud Spencer: il poliziotto è un napoletano doc, come l’attore, ma in realtà nei seguiti si troverà a viaggiare per il mondo. Alcuni elementi sono però immancabili in tutti e quattro i film: la regia di Steno, la presenza di Enzo Cannavale - che, nel ruolo del brigadiere Caputo, alleggerisce i toni cupi che alcune vicende portano con sé – i ceffoni generosamente offerti da Bud Spencer e l’indimenticabile colonna sonora, composta dai mitici Oliver Onions, capaci anche di evocare Napoli con poche note malinconiche.
Lo chiamavano Bulldozer - Michele Lupo, 1978
Nel 1978 Bud Spencer inizia un sodalizio con Michele Lupo che, dopo aver realizzato film mitologici, western e polizieschi, proprio verso la fine della sua carriera trova una nuova giovinezza nella commedia. Gli ultimi cinque film di Lupo hanno tutti per protagonisti Bud Spencer, e sono tutti memorabili, a cominciare da questo, in cui troviamo il nostro eroe implacabile anche sul campo da football...
Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre - Michele Lupo, 1979
Chi se lo scorda il piccolo Cary Guffey, già testimone di presenze aliene in Incontri ravvicinati del terzo tipo, e poi promosso a vero e proprio extraterrestre a fianco di un burbero poliziotto americano? H725 è stato il bambino più invidiato di un’intera generazione: grazie ai suoi poteri può parlare con gli animali, far volare le persone, addirittura far funzionare le giostre quando vuole! E se arriva qualche cattivone che vuole fargli del male, ci pensa Bud Spencer, a suon di sganassoni, a portarlo in salvo. Chi più fortunato di lui?
Chissà perché... capitano tutte a me - Michele Lupo, 1980
Uno sceriffo extraterrestre ha avuto, come era immaginabile, un successo enorme, nulla da stupirsi che l’anno dopo poliziotto e bambino tornino ad allietare milioni di spettatori. Nel sequel troviamo anche Ferruccio Amendola, speaker radiofonico al quale è affidata una delle scene migliori di tutto il film: è un po’ lunghetta, ma ve la riproponiamo tutta!
Banana Joe - Steno, 1982
“Oh-oh, oh- Banana-nanna-Joe”: un titolo ed ecco che subito una canzoncina ci entra in testa e ci rituffiamo in quei mitici anni ’80 spensierati e ottimisti, anni in cui un film che parla di racket, corruzione, sfruttamento minorile e traffici mafiosi poteva approdare a un lieto fine grazie a qualche sberla ben assestata e neanche troppo violenta!
Bomber - Michele Lupo, 1982
Lo stesso anno che al cinema esce il terzo capitolo della saga di Rocky, anche il nostro beniamino sale sul ring. Ma chi sarebbe così pazzo da sfidarlo? E in effetti Bud Spencer è solo un allenatore, affiancato da un improbabile partner come Jerry Calà, almeno fino all’epilogo, in cui sarà costretto a indossare davvero i guantoni, mentre il palazzetto attorno a lui esplode di gioia nel vederlo combattere!
Cane e gatto - Bruno Corbucci, 1983
E qui troviamo Tomas Milian, che sta facendo una carriera strepitosa nel filone poliziottesco, spesso diretto proprio da Corbucci. Bud Spencer si inserisce in questo duo collaudato benissimo, quasi pare che i tre lavorino insieme da sempre e ancora ci stupisce che sia uscito solo un film con Bud e Tomas!
Da "Poliziotto Superpiù" a "Renegade", prima delle fiction "Don Matteo" e "Un passo dal cielo", l'attore ha recitato in diversi film, fuori dalla coppia che lo ha reso celebre
Hanno contribuito a scrivere la storia del cinema italiano negli anni 70 e 80 con titoli come «Altrimenti ci arrabbiamo», «Io sto con gli ippopotami», «Lo chiamavano trinità» e «I due superpiedi quasi piatti»