Morto Renzo Ozzano, indimenticabile attore e caratterista

Debuttò con Lizzani in “Torino nera”, fu il fantino Rossini in "Febbre da cavallo"

Renzo Ozzano  Credit: © Facebook
29 Agosto 2017 alle 21:37

È morto martedì 29 agosto a Torino, all'età di 83 anni, Renzo Ozzano, caratterista, attore di cinema, di teatro, di tv e anche giornalista pubblicista e protagonista di decine di pellicole di culto degli anni ’70. Divenne famoso col ruolo del fantino francese Jean Louis Rossini in Febbre da cavallo di Steno, è in Eccezzziunale ...veramente dell'82 con Diego Abatantuono, in Tre tigri contro tre tigri per la regia di Sergio Corbucci e Steno e in Sabato, domenica e venerdì (regia di Castellano & Pipolo, Pasquale Festa Campanile e Sergio Martino), ma toccò anche il cinema d’autore con La stanza del vescovo di Dino Risi.

Il suo debutto sul grande schermo risale al 1972 nel cast (ma non accreditato) del poliziesco Torino nera di Carlo Lizzani, poi con La dottoressa del distretto militare di Nando Cicero del 1976 comincia la sua lunga carriera tra i protagonisti della commedia scollacciata degli anni ’70 e ’80.

Lavorò con Steno, Sergio Corbucci, Giorgio Capitani, Mariano Laurenti, Sergio Martino, Carlo Vanzina, Michele Massimo Tarantini, in pratica tutti i registi del genere di quegli anni.

Inoltre lavorò molto anche in televisione – per esempio in Piccolo mondo antico e nella fortunata serie Casa Vianello - e fu anche giornalista pubblicista, iscritto all'Ordine di Torino di cui fu anche Consigliere: "Non sarà dimenticato nella storia del cinema - dice Ezio Ercole, vicepresidente dell'Odg piemontese - e nella storia del giornalismo, nel quale ha condiviso battaglie per una professione corretta, pulita, al passo con tempi".

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