Il 30 dicembre 2016 arrivò in sala il «GGG - Il Grande Gigante Gentile». Steven Spielberg portò per la prima volta sul grande schermo un romanzo di Roald Dahl e dà vita a un altro film per ragazzi da guardare in famiglia. Il film segna anche la prima collaborazione tra il regista e la Disney.
Ambientato in una Londra suggestiva, la storia del GGG racconta l’amicizia tra una timida ragazzina e un gigante grottesco ma adorabile e il loro tentativo di sbarazzarsi di una specie di giganti più crudeli che mangiano esseri umani e minacciano la società. Per farlo, Sophie e il GGG, si avvalgono persino dell’aiuto della persona più importante d’Inghilterra, la Regina in persona. La donna colpita dalla dolcezza della ragazzina e dalla simpatia del gigante non potrà rifiutare.
Dal gigante buono alla piccola Sophie, dalla Regina al gigante più cattivo, ecco i personaggi e gli attori del cast che sono assoluti protagonisti in questo nuovo film di Spielberg.
Mark Rylance è il Gigante buono
Per Steven Spielberg non ci sono stati mai dubbi: il gigante buono doveva essere interpretato proprio da lui, da quel Mark Rylance che nel film «Il Ponte delle spie» ha interpretato una spia russa con così tanta devozione e talento da conquistare persino un Oscar. Colpito dall'attore, il regista non ci ha pensato due volte a reclutarlo anche per questo film per ragazzi, dove interpreta il gigante vegetariano dal cuore d'oro.
Ruby Barnhill è Sophie
Più complicata la scelta della giovanissima Sophie, scelta dopo aver provinato numerose attrici. La piccola Ruby Barnhill ha sostenuto diversi provini prima di essere scelta per il ruolo di Sophie e ha persino sostenuto un provino che l'ha vista provare per circa un'ora le scene del film insieme a Mark Rylance. A convincere Spielberg pare sia stata proprio la chimica e l'alchimia tra i due attori, perfetti per interpretare questi due personaggi.
Penelope Wilton è la Regina
È l’attrice britannica Penelope Wilton («Marigold Hotel», «Orgoglio e Pregiudizio») a interpretare la Regina del film. Pare che Spielberg l’abbia scelta perché particolarmente colpito dalla sua interpretazione nella serie tv «Downton Abbey», dove l’attrice interpreta Isobel Crawley. Elemento chiave del piano di Sophie, che si affida alla sovrana per ottenere l’aiuto per liberarsi definitivamente dei pericolosi giganti, la regina interpretata da Penelope Wilton è solare e divertente. “Sono rimasta un po’ sorpresa perché non immaginavo assolutamente che Steven Spielberg mi conoscesse”, racconta la Wilton con un sorriso, “Ma adoro lavorare con lui. Steven ti lascia lavorare... non ti dice cosa fare, cerca di moderare quello che fai. Ti incoraggia quando fai qualcosa che gli piace e se esageri un po’, ti riporta con i piedi per terra”.
Rebecca Hall è la cameriera
L’attrice protagonista di «Regali da uno sconosciuto - The Gift» e «Iron Man 3» è stata scelta per interpretare la parte di Mary, cameriera personale della Regina. Sembra che l’attrice abbia un legame molto particolare con questo libro di Roald Dahl. “È stato il primo libro che ho letto da sola da bambina. Più o meno nello stesso periodo, ho preso parte a un programma televisivo a Londra dove interpretavo una bambina di nome Sophie e anche se non aveva nulla a che vedere con il libro, ricordo perfettamente che fantasticavo, fingendo di essere la Sophie de ‘Il GGG’”.
Rafe Spall è il maggiordomo
L’attore britannico Rafe Spall, visto di recente nel film «La Grande Scommessa» interpreta Mister Tibbs, il maggiordomo della Regina. Sposato con Mary, la cameriera della Regina, MIster Tibbs fa in modo che il GGG si senta a casa a Buckingham Palace, creando una poltrona solo per lui con alcuni orologi, un pianoforte e un tavolo da ping pong. L’attore aveva lavorato sia con la Wilton che con la Hall in passato in due diversi progetti, pertanto sul set si è creata una bella atmosfera. “È stavo veramente bello avvicinarsi alla fine delle riprese. C’era una bella energia sul set che ha funzionato in modo straordinario, anche perché i capi dipartimento delle troupe di Steven lavorano molto con lui”.
Jemaine Clement è Inghiotticicciaviva
Attore, comico e compositore, Jemaine Clement interpreta l’ Inghiotticicciaviva, un gigante alto 16 metri con un grande ego e un cervello minuscolo. Viene consierato come il capobranco, ma in realtà un bullo e un codardo poco sveglio e cannibale che adora cibarsi di esseri umani e di bambini.
Bill Hader è il San Guinario
L’attore e comico Bill Hader, protagonista di film come «Un disastro di ragazza», «Inside Out» è il San Guinario. Vera mente del gruppo, questo gigante è alto 13 metri, ha una lunga barba e lo si vede sempre al fianco dell’Inghiotticicciaviva a cui dice cosa fare.
Adam Godley è lo Strizzateste
Adam Godley, attore brittanico visto in «Charlie e la Fabbrica di Cioccolato» interpreta lo Strizzateste, il gigante più esile e più lento. Fa il minimo indispensabile e pensa solo a sé stesso.
Chris Gibbs è Il Ciucciabudella
Con i suoi 12 metri, Il Ciucciabudella è il più basso dei nove giganti. Interpretato da Chris Gibbs (noto per la serie TV «Reign»), è il pacifico del gruppo e venera l’Inghiotticicciaviva.
Michael Adamthwaite è il Crocchia-ossa
Il Crocchia-ossa è interpretato da Michael David Adamthwaite («Final Destination 5») ed è il più giovane, un piantagrane che mette spesso gli altri in pericolo.
Paul Moniz de Sa è il Vomitoso
Il Vomitoso, interpretato dall’attore canadese Paul Moniz de Sa, visto nella serie TV «The Flash», è il burlone del gruppo e adora andare a caccia di bambini.
Jonathan Holmes è il Trita-bimbo
Jonathan Holmes interpreta il Trita-bimbo, il miglior amico del Vomitoso. È il più bello del gruppo e per questo si preoccupa sempre del suo aspetto.
Ólafur Ólafsson è lo Spella-fanciulle
L’attore islandese Ólafur Ólafsson interpreta lo Spella-fanciulle, il più stiloso. Sebbene sia molto mascolino nell’atteggiamento e nell’aspetto, non perde di vista il suo lato femminile.
Daniel Bacon è lo Scotta-dito
Lo Scotta-dito, interpretato da Daniel Bacon, è zoppo a causa di un litigio con il Vomitoso che lo ha lasciato parzialmente paralizzato. Gli piacerebbe diventare il capobranco un giorno, ma sa che non accadrà mai e quindi cova del risentimento.