“Il Traduttore”: storia di una “donna interrotta” con Claudia Gerini

Nelle sale italiane dal 26 maggio, un film di Massimo Natale con Kamil Kula, Silvia Delfino, Eva Grimaldi e Anna Safroncik

Claudia Gerini e Kamil Kula in una scena del film  Credit: © Europictures
24 Maggio 2016 alle 22:48

Andrei è uno studente rumeno che grazie a una borsa di studio frequenta un corso di specializzazione in lingue straniere all’Università. Ma dato che i soldi della borsa sono pochi, di sera lavora in una pizzeria e di giorno saltuariamente in questura, dove traduce gli interrogatori e le intercettazioni di suoi connazionali.

Andrei - che oltre al romeno e all’italiano, parla perfettamente diverse lingue, tra cui il tedesco - viene messo in contatto dalla sua tutor con una sua amica antiquaria, Anna, che vuole far tradurre il diario del marito tedesco, scomparso da poco in circostanze misteriose. E così Andrei viene catapultato “in un mondo che fino a quel momento non aveva neppure osato sognare”.

È questa la trama del film “Il Traduttore” interpretato da un’intensa Claudia Gerini (Anna) e dal giovane attore polacco Kamil Kula (Andrei) per la regia di Massimo Natale, una commedia drammatica, nelle sale da giovedì 26 maggio, che parla di integrazione, amore, ribellione, libertà, ma anche di un “incontro di caratteri diversi, di personalità diverse che si interfacciano con la bellezza letteraria della sceneggiatura”, come ha detto alla presentazione del film il regista.


“Anna è una donna che rimane incastrata in un capitolo della sua vita” ha detto invece Claudia Gerini. “È una donna interrotta, che non solo deve elaborare un lutto, ma un rapporto non risolto, in cui c'erano tante cose non dette. Lei ha idealizzato la sua unione col marito e mi interessava l'evoluzione, quel momento della vita in cui bisogna chiudere un capitolo e aprirne un altro".

Nel film, girato tutto a Trento, ci sono anche Silvia Delfino, Eva Grimaldi e Anna Safroncik nel ruolo di una poliziotta senza scrupoli. 

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