«Spider-Man: Homecoming», l’Uomo ragno ora ritorna a scuola

Il personaggio della Marvel arriva nelle sale con un volto nuovo (e più giovane). La storia del supereroe riparte da zero: lo rivedremo alle prese con i bulli al liceo. A insegnargli il mestiere ci sarà... Iron Man

Tom Holland è Spider-Man
6 Luglio 2017 alle 15:27

Dimenticatevi i tre film con Tobey Maguire e i due con Andrew Garfield: Spider-Man torna al cinema ma fa tabula rasa del passato. Con «Spider-Man: Homecoming», in uscita il 6 luglio, si riparte ancora da zero. Perché?

La motivazione, mettiamola così, è «industriale»: fino al 2015 i diritti del personaggio appartenevano in esclusiva alla Sony, che quindi ha realizzato per 15 anni i suoi film in totale autonomia dal resto del mondo Marvel. Quindi Spider-Man non poteva interagire con Hulk, Thor e gli altri Avengers.

Marvel e gli Avengers

Le cose oggi sono cambiate e ce ne siamo accorti in «Captain America: Civil War»: nell’affollato film del 2016 (maggior incasso mondiale dell’anno scorso, in Italia ha superato 11 milioni di euro), per la gioia dei fan c’era anche lui: Peter Parker, in arte Spider-Man.

Quella «ospitata» era solo l’inizio di una saga che inizia proprio con «Homecoming»: l’attore inglese Tom Holland, che ha esordito al cinema in «The impossible», vestirà la calzamaglia rossa e blu per almeno tre storie da protagonista. E non è tutto, ci sono anche i film «di gruppo» degli eroi Marvel: «Avengers: Infinity War» a maggio 2018 e un altro, ancora senza titolo, nel 2019.

Questa nuova serie di film, secondo le intenzioni dei produttori, potrebbe seguire gli anni scolastici di Peter, un po’ come nella saga di «Harry Potter». Sì, perché stavolta Peter è più giovane del solito. «Potremo esplorare dei lati nuovi del personaggio: è un ragazzino di 15 anni che deve scontrarsi con i problemi di quell’età oltre a salvare la città» ha detto Holland, che pure di anni ne ha già 21.

Il protagonista, Tom Holland

Per l’attore è un sogno che diventa realtà: «Quando ero più piccolo avevo tutto di Spider-Man: il costume, la coperta, i giocattoli e litigavo sempre con un amico che preferiva Batman» racconta Holland. Che ha preso il ruolo seriamente, entrando tre giorni in un liceo del Bronx sotto mentite spoglie per comprendere meglio il personaggio: «Mi facevo chiamare Ben e nessuno capiva cosa ci facessi in quella scuola, ma ho imparato molto, soprattutto sui bulli: non sono più gli sportivi, ma i ragazzi con belle macchine e vestiti eleganti».

Ovviamente, ora che Spider-Man può incontrare gli altri Avengers, la Marvel non si è tirata indietro e ha chiamato niente meno che Iron Man a fargli da mentore. Robert Downey Jr. ha un ruolo minore ma decisivo nel film: vuole aiutare Peter a diventare un vero Avenger.

Il cattivo, l'Avvoltoio

Non manca il cattivo di turno: Adrian Toomes, meglio noto come Avvoltoio, un personaggio nato nel 1963. Lo interpreta Michael Keaton, che ritorna in un film-fumetto a 25 anni dal suo ultimo Batman. Per i più romantici: no, non ci saranno Mary Jane Watson né Gwen Stacy, i due amori storici di Peter. Al loro posto c’è una tipa tosta: Michelle, interpretata da Zendaya, ex star del Disney Channel. In compenso in casa Parker c’è la vera rivoluzione della saga: zia May non è più un’anziana signora, come da tradizione, ma una splendida Marisa Tomei.

La trama

ATTORI: Tom Holland, Marisa Tomei, Michael Keaton, Jon Favreau, Robert Downey Jr.
REGISTA: Jon Watts
DURATA: 133 minuti

Il 15enne Peter Parker, che è stato punto da un ragno geneticamente modificato, combatte il crimine con il nome di Spider-Man («Uomo ragno») mentre cerca di trovare un equilibrio con la sua vita quotidiana. Lo aiuta Tony Stark, il geniale miliardario noto come Iron Man, che ha conosciuto in «Captain America: Civil War». Intanto a New York emerge una nuova minaccia: Avvoltoio.

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