I cinepanettoni di Massimo Boldi

L'attore lombardo è il re delle commedie di Natale: ecco quali

4 Dicembre 2017 alle 14:36

Massimo Boldi e Christian De Sica sono stati la grande coppia comica dei cinepanettoni: il sodalizio, iniziato nel 1986 con il film «Yuppies - i giovani di successo», è andato avanti per vent'anni fino alla separazione artistica, avvenuta dopo l'uscita nel 2005 di «Natale a Miami»

Nel 2006 i due attori hanno intrapreso vie separate, pur continuando a fare cinepanettoni. Massimo Boldi, che troveremo al cinema il 14 dicembre con «Natale da chef», in questi ultimi undici anni ha lavorato con registi come Carlo Vanzina, Neri Parenti e Paolo Costella

Qui trovate l'elenco di tutti i cinepanettoni in cui troviamo Boldi senza De Sica: da «Olé» a «Natale al Sud», abbiamo visto l'attore milanese al fianco di attori come Vincenzo Salemme, Biagio Izzo ed Enzo Salvi

Olé (2006)

Il primo cinepanettone di Boldi senza De Sica è «Olé», film del 2006 diretto da Carlo Vanzina e incentrato sulle differenze tra nord e sud. Archimede Formigoni (Boldi) e Salvatore Rondinella (Vincenzo Salemme) sono due professori di liceo classico: dovranno mettere da parte contrasti e dissapori per accompagnare una classe in un viaggio di istruzione in Spagna.

Matrimonio alle Bahamas (2007)

Claudio Risi dirige questo cinepanettone in cui troviamo due famiglie molto diverse tra loro improvvisamente unite per via di un imminente matrimonio: da un lato gli italiani Colombo (Massimo Boldi e Annamaria Barbera), dall’altro i Di Giacomo, ricchi italoamericani (Biagio Izzo e Lucrezia Piaggio).  Nel cast troviamo anche Enzo Salvi e I Fichi d’India.

La fidanzata di papà (2008)

In questo film di Enrico Goldoini troviamo Massimo Boldi nei panni di… Massimo Bondi, vedovo e padre di due figli. Il figlio Matteo (Davide Silvestri), che studia a Miami, lo informa di stare per diventare padre, e per questo Massimo vola in America. Lì conosce Barbara (Simona Ventura), madre della fidanzata di Matteo, e tra i due futuri nonni sembra scoccare la scintilla. Nel cast troviamo anche Nino Frassica, Biagio Izzo, Enzo Salvi e I Fichi d’India.

A Natale mi sposo (2010)

Paolo Costella è il regista di «A Natale mi sposo», dove Massimo Boldi interpreta il ruolo di Gustavo, cuoco vedovo che gestisce una trattoria a Roma. Grazie all’intervento del figlio, Gustavo viene scelto come cuoco per un banchetto di notte a St. Moritz. Ma non tutto va come dovrebbe andare. Nel cast troviamo anche Vincenzo Salemme, Nancy Brilli e Massimo Ceccherini.

Matrimonio a Parigi (2011)

"Matrimonio a Parigi"

In questo cinepanettone di Claudio Risi, Massimo Boldi è Lorenzo Manzoni, milanese che evade il fisco e che rivela le sue truffe al napoletano Gennaro (Biagio Izzo), senza sapere di avere davanti un ufficiale della guardia di finanza. Si ritrovano entrambi a Parigi e il caso vuole che finiscano a condividere proprio lo stesso albergo.

Ma tu di che segno 6? (2014)

Diretto da Neri Parenti e scritto dai fratelli Vanzina, in «Ma tu di che segno 6?» si intrecciano cinque storie diverse, tutte legate alle profezie astrali. Massimo Boldi qui è il Cavalier Carlo Rabagliati, che finisce in carcere dopo aver aggredito il segretario del papa. Nel cast troviamo, tra gli altri, anche Gigi Proietti, Vincenzo Salemme e Ricky Memphis.

Matrimonio al sud (2015)

Anche in questo cinepanettone troviamo lo scontro culturale tra nord e sud: Teo (Luca Peracino) e Sofia (Fatima Trotta), infatti, stanno per sposarsi anche se vengono da famiglie molto diverse. Lui è figlio di Lorenzo (Massimo Boldi), un industriale del nord, mentre lei è figlia di Pasquale (Biagio Izzo), pizzaiolo napoletano. I due futuri consuoceri dovranno mettere da parte le divergenze per il bene dei figli.

Un Natale al sud (2016)

In questo film diretto da Federico Marsicano, Massimo Boldi e Biagio Izzo sono Peppino Colombo e Ambrogio Esposito, padri di due youtuber fidanzati con ragazze che non hanno mai visto dal vivo. Li convincono quindi a partecipare al raduno di una famosa app di incontri. Nel cast c’è anche Anna Tatangelo.

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