Sylvester Stallone è proprio come il suo personaggio più celebre, Rocky. Un pugile che può anche andare al tappeto, ma che non si arrende mai e che ancora oggi è insieme a noi a combattere, instancabile e più forte di sempre. L'attore statunitense di origini italiane compie 70 anni il 6 luglio, con una gloriosa carriera alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere.
L'ultimo colpo Stallone l'ha dovuto incassare alla notte degli Oscar. Grazie alla sua sofferta nuova interpretazione di Rocky Balboa, nel film spin-off dedicato al suo giovane pupillo Adonis ?Donnie? Johnson Creed ?" Nato per Combattere, stava per agguantare quella statuetta dorata che non era mai riuscito a conquistare. Anche quest'anno, però, quando veniva dato per favorito e sembrava ormai avercela quasi fatta, all'ultimo gli è sfuggita ed è finita tra le mani di Mark Rylance per Il ponte delle spie.
Un colpo che avrebbe potuto mandare KO chiunque, ma non certo Sly. L'attore, fresco reduce anche dalla trilogia de I mercenari (Expendables) che l'ha riconsacrato come eterno action hero, è pronto ora a vivere la sua seconda giovinezza artistica e presto lo vedremo in uno dei probabili campioni d'incasso dei prossimi mesi, Guardiani della Galassia Vol. 2, in uscita nel 2017. Siamo sicuri che anche in quell'occasione Sylvester Stallone dimostrerà di essere ancora in splendida forma.
Per celebrare a dovere i 70 anni di questa autentica leggenda del cinema, andiamo a ripercorrere la sua intera carriera, riscoprendo 10 suoi film da vedere e rivedere.
Rocky
Non solo un film. Non solo una saga. Per Sylvester StalloneRocky Balboa è una vera e propria seconda identità. Una seconda pelle in cui si trova perfettamente a suo agio. Dal primo mitico episodio, in cui dimostra che vincere non è la cosa più importante, ai capitoli successivi, tutti a loro modo mitici e con qualche scena, canzone, personaggio o battuta da ricordare, come l'indimenticabile ?Io ti spiezzo in due? rivolto in Rocky IV dal pugile russo Ivan Drago (Dolph Lundgren) al protagonista. Un personaggio eterno capace di rialzarsi sempre, come nell'ottima pellicola spin-off Creed ?" Nato per combattere.
Il film della saga consigliato: ognuno ha il suo preferito, ma il più emozionante è forse Rocky II, quello della rivincita.
Rambo
L'altro personaggio cui Sly è legato a doppio filo. Rambo è una macchina da guerra che non ha bisogno di grosse presentazioni. È l'action hero definitivo degli anni ottanta tornato in azione, dopo l'ottima pellicola del 1982, anche in Rambo 2 - La vendetta del 1985 e Rambo III del 1988. Più di recente, nel 2008, Stallone l'ha poi rispolverato persino in John Rambo, dove dimostra che il personaggio è ancora un osso duro per chiunque.
Il film della saga consigliato: il primo indistruttibile Rambo
Over the Top
Un piccolo grande cult degli anni ottanta con cui anche questa volta Sylvester Stallone si confronta con il genere sportivo. Solo che in questo caso la disciplina non è quella spesso portata con grande successo sul grande schermo del pugilato, bensì quella più di nicchia del ?braccio di ferro?. Al di là dell'appassionante competizione, Sly si trova qui anche di fronte alla delicata tematica del confronto tra padre e figlio, argomento che verrà poi ripreso in Rocky Balboa e, in qualche modo, anche nel recente Creed.
I mercenari – The Expendables
Non ci sono più gli action hero di una volta? Può darsi sia vero, però ciò non toglie che è sempre possibile riportare gli originali in azione. È proprio quanto fatto da Stallone con la saga degli Expendables, dove ha radunato un all-star team di glorie del cinema di genere di ieri, come Arnold Schwarzenegger, Dolph Lundgren, Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris, Wesley Snipes, Bruce Willis e Mel Gibson, aggiungendo qualche novità come Jason Statham, Jet Li e Ronda Rousey. Il risultato è un po' l'equivalente degli Avengers con gli action hero al posto dei supereroi. In entrambi i casi un intrattenimento cinematografico di alto livello è garantito.
Il film della saga consigliato:I mercenari 2, ancora più esplosivo del primo.
Fuga per la vittoria
Un fuoriclasse dei film sportivi come Stallone non poteva farsi mancare anche un'incursione nell'ambiente calcistico. L'occasione è arrivata con una delle pellicole più emozionanti, e pure dal forte valore storico, dedicate al pallone: Fuga per la vittoria. Al fianco di campioni del calcio come Pelé, e della recitazione come Michael Caine, Sly si trova impegnato in una partita davvero dura, quella contro una squadra di nazisti.
Demolition Man
Senza rinnegare l'azione, un elemento comunque importante all'interno della pellicola, con Demolition Man Stallone fa una riuscita incursione all'interno del genere fantascientifico. Nel film Sly è un sergente che viene ibernato negli anni '90 e poi scongelato nel 2032, dove darà la caccia al suo eterno nemico, un criminale interpretato da uno scatenato Wesley Snipes. Sci-fi, azione, tensione, ma anche un pizzico di risate e di sentimenti, grazie al simpatico personaggio di Sandra Bullock.
Tango & Cash
Uno dei ?buddy movie? ancora oggi più divertenti da guardare e riguardare per l'ennesima volta. Il film si inserisce alla perfezione all'interno del genere film d'azione, ma riesce anche a sorprendere grazie a una sceneggiatura ricca di trovate e soprattutto all'alchimia che si crea tra i due protagonisti: da una parte un Kurt Russell senza freni e dall'altra Stallone, che al confronto del socio appare ancora come quello più tranquillo.
Cobra
Altro film iconico per Sly, che nei panni del tenente Marion Cobretti conferma il suo status di duro e puro con ben pochi rivali in grado di tenergli testa. In questo classico del cinema poliziesco degli anni ottanta Stallone si trova all'interno della cosiddetta ?Zombie Squad?, una divisione che si occupa di pericolosi delinquenti psicopatici. Un compito che potrebbe mettere i brividi a chiunque, ma non certo a uno come lui.
Cop Land
Grazie a Cop Land, Sylvester Stallone ha la possibilità di mettere in mostra le sue doti di attore drammatico e il suo lato più malinconico, quello che emerge con sempre maggiore frequenza anche nei suoi ultimi lavori. Si tratta sempre di una pellicola poliziesca dove ha la parte di uno sceriffo, solo che in questo caso i ritmi sono meno adrenalinici rispetto al suo solito e all'azione si preferiscono toni più riflessivi.
Fermati, o mamma spara
Un'occasione per riscoprire un altro lato ancora del bagaglio recitativo di Stallone è offerta da Fermati, o mamma spara, una delle sue commedie più riuscite e brillanti. Al fianco dell'impicciona ma irresistibile madre interpretata da Estelle Getty, Sly riesce a far ridere, senza dimenticare un po' di sana azione, che d'altra parte resta sempre il suo inconfondibile marchio di fabbrica.
Sono passati più di 40 anni da quando il primo film della serie è uscito nelle sale. Ma il mito di Rocky Balboa è restato immutato nel tempo. E ora la saga più famosa sul pugilato arriva ogni lunedì in prima serata