«Sceglierò i vincitori così» dice il regista in giuria al festival del cinema. E sul caso Netflix: «bisogna lasciare la porta aperta alla tv»
«Sono sommamente felice di essere qui, perche Cannes è all'origine della mia carriera» dice il regista Paolo Sorrentino, che al festival fa parte della giuria. Il vincitore dell'Oscar interviene anche sul caso Netflix: «Quando il piccolo schermo ti offre nuove occasioni per fare un cinema alto e originale, io lascio la porta aperta. Se invece bisogna accontentarsi della modestia, allora sono contro». E in quanto alle scelte di giuria promette: «Premierò il film che trova l'equilibrio perfetto tra verità e... l'artificiosa macchina cinematografica».