Parte oggi il festival di Cannes

Alle 19.15 l'inaugurazione con la madrina Monica Bellucci

Claudia Cardinale nell'immagine simbolo del Festival
17 Maggio 2017 alle 07:30

Tutto pronto a Cannes per la partenza di una edizione, la 70esima, ricca di eventi anche al di là della competizione ufficiale. Questa sera alle 19.15 sarà Monica Bellucci, nella veste di madrina, ad aprire le danze durante la cerimonia nel Grand Théatre Lumière, la sala più bella del Palazzo del cinema. Seguirà la proiezione del film (fuori concorso) «Les Fantômes d’Ismaël» di Arnaud Desplechin. È la storia, guarda caso, di un regista di cinema (Matthieu Almaric) diviso dall'attrazione per due donne (Charlotte Gainsbourg e Marion Cotillard).

L'edizione numero 70 si annuncia ricca di eventi anche al di là della competizione ufficiale. Tra i 19 titoli in concorso per la Palma d'oro, che sarà assegnata dalla giuria presieduta da Pedro Almodóvar e di cui fa parte anche Paolo Sorrentino, spiccano titoli come «The Meyerowitz stories» di Noah Baumbach (con Adam Sandler e Dustin Hoffman), «The Beguiled» di Sofia Coppola (con Colin Farrell, Nicole Kidman e Kirsten Dunst) o «Happy end» di Michael Haneke, già vincitore due volte della Palma d'oro, nel 2009 e 2012.

Tra gli appuntamenti da non perdere anche l'incontro con Clint Eastwood, che terrà una sua personalissima lezione di cinema, e la presentazione fuori concorso della nuova serie di «Twin Peaks», firmata da David Lynch a 27 anni dal primo episodio, che andò in onda l'8 aprile del 1990 e cambiò il modo di intendere la fiction televisiva. Fuori concorso passeranno anche il bizzarro «How to talk to girls at parties», con Nicole Kidman e Elle Fanning, e il thriller psicologico «Da una storia vera» di Roman Polanski, con Eva Green e Emanuelle Seigner.

L'Italia è rappresentata, oltre che dalla madrina (e da Claudia Cardinale, che occhieggia dal manifesto del Festival) da due titoli in concorso nella sezione «Un certain regard»: si tratta di «Fortunata» di Sergio Castellitto (con Jasmine Trinca e Stefano Accorsi) e «Dopo la guerra» di Annarita Zambrano (con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova). Altri tre partecipano alla sezione della «Quinzaine del réalisateurs»: sono «L'intrusa» di Leonardo di Costanzo, «Cuori puri» di Roberto De Paolis e «A ciambra» di Jonas Carpignano. E infine, nella sezione Semaine de la critique, c'è «Sicilian ghost story» di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ma di loro parleremo meglio nei prossimi giorni...

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