David Bowie, le canzoni più importanti della sua carriera
Scomparso all'età di 69 anni, il Duca Bianco ci ha lasciato capolavori musicali che hanno ispirato intere generazioni. Ecco i dieci video più belli della sua leggendaria discografia
È riuscito ad attraversare più di cinquant'anni di storia musicale, l'ha trasformata e rivoluzionata con innovazioni e contaminazioni di diversi generi che lo hanno reso il punto di riferimento di intere generazioni di artisti. La scomparsa di David Bowie è qualcosa che segna profondamente l'animo e la storia di ognuno di noi, perché ci ha appassionato vestendo i panni di Ziggy Stardust, ha incuriosito con le continue sperimentazioni sonore e stupito con le interpretazioni in numerose pellicole cinematografiche. Istigatore di nuove idee e icona di contemporaneità, il Duca Bianco ha sempre unito linguaggi e arti apparentemente lontane tra loro, ma soprattutto si è reinventato con la massima libertà, divenendo una delle figure leggendarie più affascinanti della storia del rock.
Dopo averne ripercorso la carriera, è difficile scegliere tra i numerosi capolavori rock di Bowie: ecco i dieci videoclip più belli della sua storia musicale.
SPACE ODDITY
È il 1969 quando esce Space Oddity, brano estratto dal secondo album di Bowie, pubblicato dalla Philips Records. Balza subito ai vertici delle classifiche inglesi e rimane tutt'ora una delle canzoni più conosciute e amate del Duca Bianco. Il videoclip è del 1972: viene girato negli RCA Studios di New York, a conclusione dello Ziggy Stardust Tour, e viene poi riutilizzato per la promozione delle successive riedizioni.
LIFE ON MARS?
Life on Mars? è un cult della discografia di Bowie: esce nel giugno del 1973 ed appartiene all'album Hunky Dory. Simbolo di interpretazioni suggestive, il video che accompagna il singolo è girato a maggio del 1973 a Londra, a predominare sia nell'abbigliamento che nel trucco è il colore turchese.
REBEL REBEL
L'indimenticabile Rebel Rebelè uno dei classici di Bowie, esce nel febbraio del 1974 e fa parte nel disco Diamond Dogs. Divenuta ben presto simbolo del movimento giovanile, la canzone ha un videoclip girato durante lo show Top Pop della televisione olandese.
HEROES
Ogni album del Duca ha un suo capolavoro e quello del 1977 è Heroes, brano scritto con Brian Eno ed inserito nell'omonimo album. Il video della è ambientato a Parigi e il brano è entrato di diritto nella classifica delle migliori canzoni di sempre secondo Rolling Stones.
UNDER PRESSURE
Nel 1981 David Bowie si unisce ai Queen per la prima grande collaborazione in Under Pressure: ad accompagnare il lancio del singolo, un video che non vede la presenza degli artisti, ma solo immagini di film degli anni Venti montati da David Mallet.
LET'S DANCE
Dalle sonorità elettroniche, Let's Dance è il titolo dell'album di Bowie uscito nel 1983, ma anche del singolo che lo rappresenta; l'accoglienza da parte del pubblico e della critica è sorprendente. Semplice ed immediato, il video è girato in Australia insieme alla band.
DANCING IN THE STREET CON MICK JAGGER
Una cover che ha unito due grandi artisti della musica internazionale, David Bowie e Mick Jagger. Dancing in the Street è un brano registrato dal gruppo Martha and the Vandellas: rimane nella storia la reinterpretazione del 1985 delle due voci della coppia rock che lo eseguirono in occasione dell'evento Live Aid.
ZIGGY STARDUST
Dal quinto album di David Bowie, nel 1972 esce la celebre Ziggy Stardust che diventa una delle più importanti e significative composizioni del Duca. Con numerose esibizioni dal vivo, il video ufficiale della canzone riprende le scene del concerto alla Civic Hall di Dunstable e montate sull'audio di quello di Santa Monica dell'ottobre 1972 (trasmesso sul network ITV nel 1994).
WHERE ARE WE NOW?
Nel giorno del suo 66esimo compleanno, David Bowie pubblica The Next, ovvero l'album di inediti che segna il suo ritorno dopo dieci anni dal precedente lavoro. Nel 2013 esce il video musicale di Where are We Now?: diretto da Tony Oursler, le immagini sono vecchie riprese berlinesi nelle quali appare il volto di Bowie accompagnato da una donna.
LAZARUS
È una sorta di testamento: Lazarus è l'ultimo singolo che il sofisticato Bowie ci ha regalato prima della sua recente scomparsa. Appartiene all'affascinante Blackstar: il lavoro è composto da otto canzoni, tra cui due brani riarrangiati, prodotto con il collaboratore Tony Visconti e pubblicato l'8 gennaio 2016.
Il disco postumo del Duca Bianco, scomparso il 10 gennaio 2016, contiene i brani "Lazarus", "Killing a little time", "When I met you" e "No plan", di cui è online il video diretto da Tom Hingstone