Artù, il disco «Tutto passa» e il singolo «Roma d’estate»

Il cantautore romano presenta il suo secondo album durante un pic nic al parco e ci racconta chi è


27 Maggio 2016 alle 16:05

Lo hanno paragonato a Rino Gaetano, uno dei suoi punti di riferimento nella musica italiana, ma lui contesta: «È un paragone fin troppo alto.» Artù, nome d’arte di Alessio Dari, è un giovane cantautore romano che racconta la vita con autenticità ed ironia. Il video del nuovo singolo Roma d'estate vede protagonista, appunto, la sua città, in un racconto malinconico scritto e diretto da Giacomo Triglia. Nel cast del video compaiono i bravi Valerio Di Benedetto Daniela Virgilio

«"Roma d’estate" è una canzone d'amore per la mia città, ma come tutti i grandi amori sono tali proprio perché ti fanno soffrire» racconta Artù. «Prima ti fa godere, ti fa innamorare, ti ammalia con la sua bellezza e santità e poi ti lascia, ti abbandona a te stesso. È come se sapesse di essere inarrivabile. Non vuole padroni nonostante tutti si sentano legittimati ad usarla, sfruttarla e saccheggiarla... Ma lei ne è consapevole e quando la sera scende il sole e l'acqua del Tevere diventa rossa, se la ride perché sa già come andrà a finire».

La presentazione del secondo album, dal titolo Tutto passa, viene organizzata con un pic nic al parco che dà la possibilità al cantautore (e ai giornalisti) di rilassarsi e parlare della propria storia con semplicità.

"Tutto passa" prende nome da una delle canzoni del disco: «Le cose hanno un valore perché passano. Faccio sempre l'esempio del fiore: il fiore ha valore solo perché poi appassisce. Se rimanesse sempre vivo non avrebbe lo stesso valore.»

Artù non vuole parlare troppo nei dettagli della scelta del proprio pseudonimo, che nasce da situazioni molto intime. Ci dice solo che la decisione di preferire un nome d'arte al nome vero, era nata dalla paura iniziale di poter "sbagliare" qualcosa: «Metti che poi fosse andata male, se mi avessero chiesto "Chi è Artù?" avrei risposto "Non lo conosco. Io sono Alessio!"

Alessio Dari è un soggetto molto particolare: si presenta così com'è, schietto, sincero, con un timido sorriso sulle labbra. ll forte accento romano e il modo di parlare genuino trasmettono tutta la verità della sua musica: «La maschera dell'artista è quella cosa che ho sempre cercato di non mettere» ci racconta «però un po', alla fine, te la devi mettere lo stesso una maschera, sennò te magnano.»

Per capirci meglio, ecco il video in cui saluta e ringrazia i suoi fan:

Il disco è attraversato da venature malinconiche, che a tratti sono intervallate da momenti di rabbia (da qui il paragone con Gaetano): Artù ci dice che la rabbia è un sentimento importante per sopportare la vita, ma se la porti troppo dentro di te, ti impedisce di amare. 

Tracklist:

  1. Zitti
  2. Tutti a scuola
  3. Roma d’estate
  4. Tutto passa
  5. Bene io sto male
  6. Il giorno del peccato
  7. Il circo se n’è andato
  8. Tulipani
  9. Viola
  10. Anna
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