Il cantante piemontese, dopo il successo del brano «Sei la mia città», torna a farci ballare
Cosmo, all'anagrafe Marco Jacopo Bianchi, è un artista originario di Ivrea che nel 2002 ha fondato la band Drink to me e negli ultimi anni si è concentrato sul percorso solista. Il progetto nel quale è impegnato oggi è una naturale estensione dei «Drink to me», con una differenza sostanziale: i testi sono tutti in italiano. A metà tra il cantautorato indipendente e la sperimentazione elettronica (con una buona mano techno), Cosmo si è guadagnato l'attenzione di pubblico e radio, e il suo secondo album «L'ultima festa» - uscito nel 2016 - ha riscosso critiche positive.
Dopo il singolo «Sei la mia città», Cosmo torna oggi con «Turbo», canzone prodotta da lui stesso e mixata da Andrea Suriani: la base del brano è nata dal campionamento di un brano di Omar Souleyman (artista siriano).
«Turbo nasce dalla potenza di un frammento musicale siriano. Tutto si sviluppa a partire da quel campionamento. Il resto viene da sé, spontaneamente, come un sasso che rimbalza e rotola giù da un pendio” – racconta Cosmo – “Questo pezzo contiene diversi elementi, una serie di idee deliranti: il ritmo, il testo, la risata, la realtà e la fuga dalla realtà, l’esotico e il meccanico, la merda e il ballo. Questa canzone è un frullatore con un motore turbo. E in qualche modo ci siamo dentro tutti.»
Il nuovo album «Cosmotronic» uscirà il 12 gennaio 2018. Questi i primi appuntamenti live: il 17 marzo a Bologna (Link), il 23 marzo a Firenze (Tenax), il 24 marzo a Milano (Fabrique), il 30 marzo a Torino (OGR), il 6 aprile a Roma (Atlantico), il 7 aprile a Napoli (Duel Beat), il 14 aprile a Marghera – VE (Rivolta) e il 21 aprile a Bari (Demodè).
