Eurovision, chi sono i Paesi e i cantanti della prima semifinale

Vi spieghiamo, uno per uno, perché dovete tenere d'occhio le nazioni in gara martedì 9 maggio

Robin Bengtsson, che canta per la Svezia  Credit: © Thomas Hanses
9 Maggio 2017 alle 18:33

Stasera su Rai 4 e in tutto il mondo va in onda la prima semifinale del 62° Eurovision Song Contest. Ecco perché dovreste tenere d'occhio le 18 nazioni in gara oggi.

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ALBANIA

«Oltre alle gambe c'è di più»: Lindita è anche cantautrice. Ha vinto il Sanremo albanese e la sua canzone ha note lunghissime. In prova non sempre precisa, ma la diretta, si sa, ha il suo bello e tira fuori il meglio.

ARMENIA

Per il mix perfetto tra musica, stile di canto e movimenti tradizionali e un arrangiamento contemporaneo. Le sue due ballerine sono una cornice preziosa.

AUSTRALIA

Isaiah piace alle mamme (che lo vorrebbero come figlio) e alle figlie (che lo vorrebbero come fidanzato). E tutti gli autori della sua canzone hanno cognomi italiani.

AZERBAIGIAN

È una degli avversari più temibili del nostro Gabbani. Ma la canzone di Dihaj merita davvero, oltre ogni tentazione di gufata.

BELGIO

Perché, anche se Blanche è tanto timida da sembrare spaventata, anzi, proprio costretta a salire sul palco, il suo pezzo è semplicemente tra i migliori.

CIPRO

Come si fa a mettere in scena l'assenza di gravità? Hovig lo fa.

FINLANDIA

Un altro pezzo molto apprezzato, quello che crea l'atmosfera più intensa. meno effetti speciali, più brividi.

GEORGIA

Forse la canzone non passerà alla storia dell'Eurovision, la presenza di Tamara sì. Ed è bella anche dal vivo (anche qui: lei, più della canzone).

GRECIA

Insieme al suo lago dei cigni (maschi)m Demy ha uno stile perfetto per l'Eurovision. La Grecia non poteva che mandare una dea, almeno nel look.

ISLANDA

Dicono che gli islandesi siano freddi, ma Svala ha la scollatura più hot dell'edizione. E anche un mantello e le scarpe più brutte, che distraggono un po' dalla canzone.

LETTONIA

Un pezzo che ti rimane nelle orecchie. La cantante è vestita da bambola un po' gotica, un po' punk, un po' brutta, molto divertente.

MOLDAVIA

Uno dei tormentoni di quest'edizione. Il sax contagioso, il balletto pazzoide. Il pezzo furbetto che però fa divertire tutti (poi il ritornello "mamma mamma" lo si impara subito).

MONTENEGRO

Se Slavko non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. La sua è la performance più oscenamente, irresistibilmente, divinamente kitsch del 2017. Occhio alla treccia, in particolare.

POLONIA

Un'altra bionda, un altro paio di lunghissime gambe e una voce potente. La Polonia rischia, chi fa il tifo deve televotare!

PORTOGALLO

Potrebbe essere il vero nemico, Salvador. Buffo e tenero, bruttino ma dolce, con una gran voce. Una canzone che emoziona e che porta con sé l'ambizione di essere la più raffinata di tutte.

REPUBBLICA CECA

Per gli amanti delle ballate al femminile a tutta voce. All'Eurovision non mancano mai, ma Martina ci mette un po' di classe.

SLOVENIA

Molto, molto classica, dallo stile all'interpretazione. Omar è affascinante. Chissà se basterà.

SVEZIA

Il Paese che gioca sempre le sue carte migliori. Robin è l'ennesimo bellissimo ragazzo, con una canzone molto piacevole e soprattutto una coreografia azzeccata. I tapis roulant sono un bel livello di difficoltà mentre si canta dal vivo.

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