Eurovision Song Contest: quanta gente lo vede nel mondo?

Abbiamo analizzato gli ascolti internazionali e quelli, storici, italiani di un evento che continua a crescere

Robin Bengtsson canta «I can't go on» per la Svezia  Credit: © Thomas Hanses
13 Maggio 2017 alle 11:38

204 milioni. Una cifra importante per gli ascolti dell'Eurovision l'anno scorso tra tutte le tv che l'hanno trasmesso in Europa... e non solo. Un evento che per tanti anni l'Italia aveva dimenticato e che è ricomparso nelle nostre case dal 2011. In quell'anno, per ricominciare a familiarizzare gli Italiani, venne organizzata una serata speciale con la conduzione di Raffaella Carrà: un'eccezione alla regola del commento fuori campo, concessa alla Rai per offrire un ritorno più morbido ai telespettatori che non conoscevano più la manifestazione. Da allora, sempre maggior attenzione e numeri ogni anno più su. 

Per questo sono aumentate le serate di trasmissione (per i primi tre anni la Rai ha trasmesso solo una delle due semifinali, quella con il televoto aperto al nostro Paese) ed è stata affinata la scelta del canale: per le semifinali da Rai 5 a Rai 4 nel 2014 e per la finale da Raidue a Raiuno nel 2016. 

Anche le cifre sono diventate ogni anno più importanti. Per le semifinali, dal minuscolo 0,14% con 37mila telespettatori del 2011, al superamento dell'1% con l'arrivo a Rai 4, agli attuali dati attorno al 2% (1,98% per la prima semifinale di martedì e 2,5% per la seconda di giovedì). La finale, poi, è andata dal 6,43% (con poco meno di 1 milione 300mila spettatori) del 2011 al record del 2015 (16,35%) che ha portato la serata allo sbarco sull'ammiraglia. Per la conduzione Russo-Insinna un 16,94%, sempre con la temibile concorrenza di Amici, e un bottino di "contatti unici" (ovvero chi ha seguito l’evento per almeno un minuto) di 14 milioni e mezzo. Dati significativi, anche se pensiamo a quanto può costare in meno la trasmissione rispetto a una serata media di Raiuno! 

La serata più vista nella storia dell'Eurovision in Italia? Bisogna risalire al lontano 1991, quando Rai1, dopo anni di differite notturne, trasmise in diretta l'allora unica serata (i Paesi partecipanti erano molti meno, non esistevano le semifinali): oltre il 30% di share per la serata condotta da Roma dal vincitore dell'anno precedente, Toto Cutugno, insieme con la vincitrice del 1964, Gigliola Cinquetti. Erano, però, anni diversi: la finale di Sanremo superò il 60%!

Praticamente numeri bulgari, anzi... islandesi. Nel Paese nordico si arriva a superare il 95% di share e in tutte le case si organizzano feste eurovisive, anche quando, come quest'anno, il cantante di casa non si qualifica per la finale. Il Paese con un numero assoluto di spettatori più alto, invece, è la Germania: l'anno scorso 9 milioni e 300mila tedeschi erano davanti alla tv (36.8%). 

Non solo Europa, però. A parte i Paesi aderenti all'Eurovisione anche se non tecnicamente europei, come Israele e Azerbaigian, a trasmettere la manifestazione anche l'australiana Sbs (che dal 2015 ha ottenuto anche di partecipare) e la statunitense Logo tv. Vorranno partecipare un giorno anche gli Americani?

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