Fausto Leali: «Mi hanno rubato i Dischi d’oro»

Davvero una brutta sorpresa quella trovata dal cantante rientrando a casa. È stata svuotata di ogni oggetto di valore, compresi i premi conquistati nel corso di una carriera lunga 50 anni

28 Novembre 2017 alle 15:52

Davvero una brutta sorpresa quella trovata da Fausto Leali rientrando nella sua casa di Lesmo, in Brianza: la casa era a soqquadro, svuotata di ogni oggetto di valore, compresi i premi e i Dischi d’oro conquistati nel corso di una carriera lunga 50 anni.

«Ho provato una sgradevole sensazione che solo coloro che hanno vissuto la stessa esperienza, e sfortunatamente sono tanti, possono comprendere» racconta Leali. «È una violenza enorme vedere la propria casa ribaltata. Ci avevano provato già due anni fa senza riuscirci, stavolta sono stati più... bravi».

E pensare che Fausto era rientrato a casa di buonumore: «Recentemente ho subito l’asportazione di due ernie inguinali e mi ero sottoposto a un controllo all’ospedale di Monza, dove mi avevano rassicurato sul decorso post operatorio».

Il leone Fausto, comunque, non è tipo da autocommiserarsi: «Certo, dispiace per i Dischi d’oro, che d’oro non sono e quindi materialmente valgono poco, ma che per un artista rappresentano tanto. Anche perché i miei sono quelli di quando occorreva un milione di copie “vere”, vendute, mica come oggi che ne bastano 25 mila! Avevo in casa quelli di “A chi”, “Angeli negri”, “Deborah” e “Io amo”. Ma sa che le dico? Al diavolo! Quei dischi li ho venduti veramente, e questa soddisfazione non potrà mai portarmela via nessun ladro al mondo».

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