In occasione del suo 46esimo compleanno, abbiamo deciso di fare degli auguri a Giorgia un po' particolari. Ecco raccolte, in una lunga lista, 46 ragioni per cui essere pazzi di lei tra curiosità, aneddoti, dichiarazioni e notizie sull'artista. Il 26 aprile chiude il suo lungo tour nel palazzetti italiani nella città di Torino, ultima data dell'Oronero Tour. Il 14 aprile ha lanciato il suo nuovo singolo «Credo», uno dei brani più belli dell'album «Oronero» pubblicato il 28 ottobre, ad oggi certificato disco di platino. Pronti? Via!
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1 - «Come saprei», cantata in qualsiasi momento nello spazio e nel tempo. 2 - «Guardo poco indietro, ma mi rendo conto che un pezzo di strada l'ho fatto. Adesso cerco di essere all'altezza delle cose belle che ho ricevuto». 3 - Oltre mezzo milione di persone, nel mese di aprile, ha ascoltato Giorgia su Spotify. 4 - Su Pino Daniele: «Quando ho avuto modo di collaborare con lui mi sembrava incredibile potergli stare accanto». 5 -Il tributo a Prince nel suo ultimo tour, in inglese verrebbe definito «terrific»: immenso. 6 - Perché abbiamo cantato la sua versione di «Vivo per lei» con Bocelli senza mai fermarci dal 1995 7 - Perché videoclip italiani come «La gatta» se ne sono visti ben pochi. 8 - «Gocce di memoria» e le sue allegate lacrime di commozione. 9 - Perché «Oronero» è un brano di successo il quale dice cose che molti di noi che, prima di quel momento, non volevano sentirci dire. 10 - Dal suo Facebook: «Nel mio solito disagio mi unisco a chi oggi ricorda i 15 anni senza Alex Baroni con l'affetto del pubblico e degli amici e nel rispetto della sua famiglia, il ricordo di un artista e anima immensi, dalla voce irripetibile, ma è come fosse ieri».
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11 - «Sono un’ansiosa cronica, sempre insoddisfatta, ma in fondo è anche quella la mia spinta vitale» 12 - Perché è tra i 40 artisti italiani più seguiti su Facebook e tra i 20 più seguiti su Twitter 13 - Parlando di Oronero: «L'oronero come il petrolio è una risorsa della terra non delle macchine, o della plastica, e con l'esperienza e dove ci ha portato pare di capire che lì va lasciata, dove è preziosa, a lubrificare la terra, usata in ambiti diversi può diventare veleno». 14 - La strepitosa copertina dell'album «Mangio troppa cioccolata». 15 - Quando canta con Fiorello «I due liocorni» 16 - Perché ha dato fiducia a un autore ventenne come Tony Maiello portando il brano «Credo» a diventare singolo. 17 - Perché nel suo ultimo ciclo di concerti omaggia il 1997 cantando (tra le altre cose) «Laura non c'è» di Nek 18 - Anche se è passato qualche anno, può ancora vestirsi come nel videoclip «La gatta» 19 - «La nostalgia mi fa paura perché distrae dal presente» 20 - Giorgia che canta piano e voce «Scelgo ancora te»
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21 - Perché a Sanremo ha raggiunto in tre annate differenti la prima, la seconda e la terza posizione. 22 - «Da piccola volevo fare la cassiera! Non ho mai deciso di fare la cantante, neppure ora» 23 - Il medley dei suoi successi cantati a Sanremo 2017. 24 - Per la riconoscenza costante (e sempre più forte) di un'artista che si sente "figlia" di Pippo Baudo. 25 - Il suo primo, epico, MTV Unplugged italiano. 26 - Perché è un'artista che da sempre (e immaginiamo per sempre) porta negli album sonorità e ispirazioni dalla musica mondiale, rimanendo comunque una radicata artista italiana. 27 - Per aver cantato «Georgia con my mind» con Ray Charles. 28 - «Mio figlio Samuel mi ha costretta a venire a patti con la mia angoscia, con la paura delirante che tutto possa andare a rotoli da un istante all’altro. Non sono ancora riuscita a eliminarla: ma la tengo a bada». 29 - Parlando su Facebook del disco di platino di «Oronero»: «Io non so, è un tempo difficile e mi sembra a volte inopportuno gioire di cose leggere e personali, ma grazie ve lo devo dire perchè proprio in questo tempo niente si può dare per scontato, perciò un altro passo è fatto per raggiungervi, un passo alla volta, un grazie alla volta, a voi che lo avete comprato e a chi lavora con me». 30 - Perché è una delle poche artiste riuscite a sposare appieno con la sua voce lo stile di scrittura di Jovanotti con la bellissima «Tu mi porti su».
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31 - Perché è come una ballerina con una grossa base di danza classica. Dall'impostazione blues e soul, ha portato fin dagli esordi al successo brani dal dna pop come «C'è da fare», «Girasole» e «Spirito libero». 32 - Perché ha cantato «You make me feel (like a natural woman)» di Aretha Franklin come pochi saprebbero fare. 33 - Perché siamo rimasti a bocca aperta guardandola sul palco di Sanremo nel 1996 cantare «Strano il mio destino». 34 - Perché lo spirito di nuovi brani come «Regina di notte» ci insegnano che non ha nessuna intenzione di rimanere ancorata al passato. Invecchiare non è nel suo dizionario. 35 - Perché «Di sole e d'azzurro» non se n'è mai andata dal nostro cuore. 36 - Perché in un solo album, «Stonata» del 2007, è riuscita a coinvolgere Mina, Pino Daniele, Elio e addirittura Beppe Grillo! 37 - Parlando della sua crescita come autrice: «Mi sono resa conto di aver tolto diversi filtri tra me e le parole. Anzi, ho fatto un lavoro di massima sincerità con me stessa, mettendo al servizio della persona che canta, la persona che scrive. Mi sono resa conto con il tempo che le cose erano molto più dirette, in modo chiaro e trasparente, al massimo della sincerità». 38 - Perché nei live si dona totalmente, sempre. 39 - Perché sorride mentre canta. 40 - La creatività e lo stile mai invecchiato del videoclip del brano «Marzo».
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41 - Perché ha doppiato i Simpson nel ruolo di Clarissa cantando un brano surreale. 42 - Paola Cortellesi parla di Giorgia, ospite nel 2004 nello show «Nessundorma»: «Giorgia in quell'occasione ha cantando con la sua voce splendida "Il mago zigo zago", complice quel pazzo di Rocco Tanica. Era meravigliosa fare canzoni in modo semi-serio, cantando cavolate invereconde». 43 - Perché i suoi auguri di Natale in stile Carpool Karaoke sono già un classico. 44 - Perché ci ha dimostrato che arrivare al cuore della gente è cosa molto più complessa di avere una grande estensione vocale. O più semplice, se hai talento. 45 - Dice: «Per me il tempo dà valore a ciò che dura, non porta solo rughe». 46 - Perché è dannatamente brava.
L'artista romana, appena tornata dopo due anni di silenzio, racconta le sue nuove canzoni, la sua vita quotidiana e il suo toccante ricordo di Pino Daniele