Spagna e i 30 anni di «Easy Lady», le 10 curiosità

«Easy Lady» restò per nove settimane consecutive in vetta alla classifica dei singoli più venduti, persino davanti a «Papa Don't Preach» di Madonna, risultando poi il terzo 45 giri più acquistato di tutto il 1986 (oltre due milioni di copie vendute nel mondo). Oltre che in Europa, fu stampato anche in Brasile, Argentina, Venezuela e Australia.

«Easy Lady» fu scritta da Spagna assieme al fratello Theo e al produttore di allora, Larry Pignagnoli. Ivana doveva occuparsi della melodia. «All’inizio avevo composto un ritornello un po’ più complicato» rivela oggi a Sorrisi. «Mio fratello e Larry invece mi consigliarono di semplificarlo, realizzando “lady lady lady easy lady” in calando, come poi abbiamo fatto. A me però non piaceva assolutamente e mi arrabbiai molto quando, essendo in minoranza, dovetti cedere. Dissi: questa è l’ultima cosa che faccio!».
.

A tre giorni dalla realizzazione della copertina del 45 giri, Spagna si alzò la mattina esclamando: «Mi faccio bionda». Davanti allo specchio creò la criniera leonina che poi la rese famosa. Non era una parrucca. «Avevo un metodo tutto mio per tagliarli» rivela. «Tagliavo e piastravo, tagliavo e piastravo. Quanti soldi in lacca Cielo Alto ho investito! Ma il risultato era strabiliante: chi li toccava si pungeva, sembravano tanti coltellini!».

Nella copertina del 45 giri, dal sapore dark, Spagna sfoggia guanti di diverso colore, dettaglio del suo look che diventerà un marchio di fabbrica. «Fu un’idea del grafico, che sulla foto scelta decise di colorare un guanto rosso e uno verde» svela. «Da allora li ho sempre indossati di tonalità diversa».

A metà degli Anni 80 i discografici avevano chiuso la porta in faccia a Ivana sostenendo che «una cantante italiana che si chiama Spagna e canta in inglese non avrebbe mai avuto successo». In questo triangolo entrò anche un’altra nazione: la Francia. Dopo aver stampato 500 copie del disco, praticamente in casa, fu proprio da lì che esplose «Easy Lady»: la prima esibizione tv in assoluto fu infatti a un varietà francese del sabato sera condotto da Patrick Sébastien.

All'epoca, Spagna veniva da 10 anni di dura gavetta durante i quali aveva realizzato, fra l’altro, jingle pubblicitari di successo. Vi ricordate per esempio quelli del detersivo «Baleno e lavoro meno» oppure «Dora liquido do-do-do»? Erano di Ivana. La pubblicità le portò fortuna anche in seguito. In Italia «Easy Lady» fece il botto dopo che un famoso liquore al cocco la scelse per il suo spot.

Con «Easy Lady» Spagna vinse due Telegatti, al Festivalbar e a Vota la voce, come rivelazione dell’anno 1986. La prima volta che entrò in uno studio televisivo italiano fu a «Discoring», storico programma musicale Rai della domenica pomeriggio, che all'epoca era condotto da Anna Pettinelli, Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli.

La prima hit di Spagna fa parte della colonna sonora del film «Yuppies 2». In una scena, mentre Jerry Calà si sta intrattenendo in camera da letto con una ragazza, sul televisore della stanza passa il video di «Easy Lady», che fu girato in una discoteca nei pressi di Ferrara in cui era riprodotta la scenografia di una città di periferia.




 

Tra le tante cover realizzate, la più bizzarra è quella del cantante neomelodico Salvo Nicolosi, che ha riletto «Easy Lady» in versione partenopea nel brano «T’amo amore t’amo». Il ritornello «Coz I’m a lady lady lady easy lady/ Lady playing passion through the night» è diventato «Amore mio dai non essere gelosa/ t’amo t’amo t’amo credi a me».

L’8 aprile è uscito il nuovo singolo di Spagna, «D.A.N.C.E.» (acronimo di Do it Anyway, Nothing Can End). In occasione del trentennale, Ivana ha inserito nel ritornello di questo nuovo brano una parte di una strofa di «Easy Lady».