Bob Marley: il re del reggae e le sue canzoni più famose

Nel 35° anniversario della morte del cantante giamaicano, ripercorriamo le tappe salienti della sua carriera attraverso i brani

Bob Marley  Credit: © Express Newspapers
9 Maggio 2016 alle 11:00

11 maggio 1981, Miami. Il trentaseienne Robert Nesta Marley, nato nel villaggio di Rodhen Hall, distretto di St. Ann, sulla costa nord della Giamaica, dal rapporto fra il capitano dell'esercito inglese Norman Marley e la giamaicana Cedella Booker, lascia questo mondo ed entra dritto nella leggenda. La missione, iniziata assieme ai fidi Wailers, di fondere il sound di Elvis Presley e di Otis Redding ai ritmi in levare tipici dell'isola caraibica poteva dirsi conclusa. A testimoniarlo rimanevano una manciata d'album epici, registrati per la mitica Island Records di Chris Blackwell, che riuscirono ad esportare nel mondo la musica della piccola isola africana. Titoli come Catch A Fire (il 33 giri del 1973), Natty Dread (del 1974) o Uprising (del 1980) sono ancora oggi popolarissimi presso legioni di fan più o meno giovani. I cavalli di battaglia memorabili del mitico Bob sono tanti, anzi tantissimi, uno più celebre dell'altro: da Stir It Up e Concrete Jungle, da Lively Up Yourself a No Woman No Cry, fino alla toccante ballad Redemption Son e all'hit Could You Be Loved. A trentacinque anni dalla scomparsa, la voce del cantante giamaicano devoto al rastafarianesimo, una religione cara agli oppressi del Terzo Mondo, non smette di lanciare il suo messaggio di pace e fraternità. Un testamento esemplare, quello di Bob, che ha sempre preferito le note alla carta per diffondere la sua filosofia fatta d'amore e uguaglianza.

E ora preparatevi ad all'ascolto dei suoi pezzi storici, quelli che hanno avuto più successo e che non smettono ancora oggi di farci ballare e pensare.

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