Per sette giorni la città dei fiori si trasforma in un albergo a cinque stelle: viavai di star fino all’alba, migliaia di fan trepidanti e...
Francesco Gabbani Credit: © Massimo Sestini
Redazione Sorrisi
16 Febbraio 2017 alle 15:17
Per sette giorni la città dei fiori si trasforma in un albergo a cinque stelle: viavai di star fino all’alba, migliaia di fan trepidanti e tutti i cantanti che passano a trovare noi di Sorrisi. Il Festival di Sanremo è un grande evento che continua anche dopo la serata all'Ariston e inizia presto la mattina. Noi quest'anno abbiamo voluto raccontarvelo così.
Grand Hotel Sanremo
Oltre alla temutissimanscalinata dell’Ariston, na Sanremo c’è quella, altrettanto famosa, che conduce all’Hotel Royal. Alessio Bernabei la affronta con disinvoltura. Credit: © Massimo Sestini
È stata una settimana insolitamente fredda ne piovosa ma Elodie, qui nella grande terrazza sul mare, ha dato un tocco di colore con il suo look in rosa Credit: © Massimo Sestini
Marco Masini trasportato su un carrello portabagagli. La sua versione di «Signor tenente» è arrivata terza tra le cover Credit: © Massimo Sestini
Michele Bravi «scippa» la colazione a un cameriere: è mezzogiorno, ma nella settimana del Festival si va dormire all’alba e ci si sveglia con calma Credit: © Massimo Sestini
Ermal Meta è un vero gentiluomo. Prima di posare davanti all’obiettivo del fotografo con la sua amata chitarra Gibson, ha voluto salutare tutte le ndonne della redazione con un gesto di altri tempi: il baciamano. Così ci ha conquistato in un attimo, non solo per i versi struggenti della sua canzone in gara «Vietato morire» e per la (premiata) interpretazione della cover di Modugno «Amara terra mia», ma anche per la sua dolcezza e l’inaspettata galanteria Credit: © Massimo Sestini
Quando abbiamo scattato il servizio fotografico davanti al mare, Francesco Gabbani ha fatto letteralmente i salti di gioia. La sua canzone «Occidentali’s karma» nella redazione sanremese di Sorrisi è diventata subito un tormentone Credit: © Massimo Sestini
Ospite della serata finale, Alvaro Soler è arrivato a Sanremo col sorriso sulle labbra: la sera precedente era a Zurigo a ricevere lo Swiss Music Award come Miglior nuovo artista dell’anno Credit: © Massimo Sestini
Nel «frullatore» di Sanremo sono finite anche le tre giovani attrici protagoniste di «C’era una volta Studio Uno». Sono, da sinistra, Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi e Diana Del Bufalo. Durante il Festival sono riuscite a rilassarsi un po’ cantando «Da da un pa» delle gemelle Kessler in mezzo al verde Credit: © Massimo Sestini
Durante la sua avventura al Festival per la trasmissione «Real Time a Sanremo» l’esperto di stile Enzo Miccio (qui con il direttore Aldo Vitali) si è fermato anche nella redazione di Sorrisi per giudicare il nostro look. Ed è stato impietoso e spassoso come sempre. Noi, in cambio, gli abbiamo rivelato il segreto del Festival: l’amore nei brani non è importante come un tempo. Ma l’eleganza sul palco, quella sì Credit: © Massimo Sestini
Ha fatto centro, commuovendo tutti, l’omaggio di Fabrizio Moro ai suoi figli. La sua canzone «Portami via» infatti è ispirata alla figlia Anita, di 3 anni, mentre a Libero, che ne ha 7, Moro ha dedicato la cover «La leva calcistica della classe ‘68» Credit: © Massimo Sestini
Si chiama Frida Kahlo, come la pittrice messicana, la cagnolina che Chiara ha portato con sé al Festival. E il chihuahua ha conquistato anche noi. «La adoro ma non siamo inseparabili: quando sono impegnata la tengono i miei genitori, è molto socievole» racconta Chiara. Credit: © Massimo Sestini
Gigi D’Alessio al bar dell’hotel. Dietro al bancone il capo barman Massimiliano Caboni Credit: © Massimo Sestini
Clementino scherza nelle cucine dell’hotel. «Mi sento a casa, per anni ho fatto l’animatore nei villaggi turistici e mi piace fare squadra» dice. «Qui, non sapendo cucinare, con i cuochi abbiamo improvvisato un mini concerto con pentole e coperchi». Ma il cappello da chef proprio non se lo mette: nel tempo libero preferisce cappellino con visiera e felpa del Napoli Credit: © Massimo Sestini
Il primo pensiero quando ho capito di aver vinto? È andato a mia mamma Linda e a mio papà Michele». Così Lele, il vincitore della categoria Nuove proposte del 67° Festival di Sanremo, racconta il momento in cui ha ricevuto il premio Credit: © Massimo Sestini
In un’edizione caratterizzata dall’eliminazione a sorpresa di nomi storici della musica italiana come Ron, Al Bano e Gigi D’Alessio, Michele Zarrillo è riuscito a superare ogni ostacolo, arrivando alla finale con le armi del garbo e della semplicità. Credit: © Massimo Sestini
ll fascino di Samuel (44) nnon lascia indifferenti nemmeno le cameriere dell’albergo, che gli chiedono una foto. Lui però non toglie gli occhiali scuri: «Sono abituato a fare tardi nla notte» racconta. «Quello nche soffro qui a Sanremo nsono tutti gli impegni ndel giorno: le interviste, nle dirette radiofoniche, nle partecipazioni ai talk show...» Credit: © Massimo Sestini
Lodovica Comello è stata protagonista di una diretta Facebook molto divertente nella hall dell'hotel all'ora del tè Credit: © Massimo Sestini
Ogni grande albergo ha nella hall un pianista che scalda i cuori degli ospiti con melodie senza tempo. Abbiamo chiesto a Ron di interpretare quel ruolo. «Suonare per la gente mi fa stare bene» dice Credit: © Massimo Sestini
Paola Turci saluta il portiere lasciando l’albergo Credit: © Massimo Sestini