Don Cheadle diventa Kendrick Lamar nel video di «DNA»

Il singolo è estratto dall'ultimo album «DAMN.»


19 Aprile 2017 alle 11:04

Quando Kendrick Lamar partorisce un nuovo lavoro, il mondo del'hip-hop prende una boccata di ossigeno. Nel video di DNA, uno dei singoli estratti dal suo quarto album in studio DAMN. uscito lo scorso 14 aprile, il protagonista è l'attore Don Cheadle - che negli ultimi anni si è distinto soprattutto per ruoli in film di supereroi come Iron Man, Avengers e Captain America - che inizia l'interrogatorio a Kendrick con un'aria poco rasserenante.

«You know what DNA stands for? Dead Nigger Association», ma qualcosa non funziona come dovrebbe nella macchina della verità alla quale Lamar è collegato, perché Don Cheadle inizia a tremare fino a diventare un alter ego (o forse un corpo impossessato) dello stesso rapper. E a cantare il playback del brano.

Profetico, predicatore, genio: sono molti gli aggettivi che negli anni sono stati dedicati a Kendrick Lamar. L'artista è soprattutto un uomo nero che vuole denunciare gli aspetti più corrotti della società americana, dalla prevaricazione della polizia alla vita nel ghetto, con il proprio linguaggio, quello delle barre, ma anche servendosi di un'estetica molto distante da quella adottata da altri colleghi. In Kendrick è più importante sollevare questioni razziali, sociologiche e psicologiche piuttosto che inscenare il solito teatrino dell'uomo che, una volta raggiunto il successo, ha bisogno di esibirlo e di dissare i nemici: in Lamar la narrazione personale è usata in funzione della denuncia stessa, come succede nel testo di questa canzone quando si cita Geraldo Rivera di Fox News (che nel 2015 aveva aspramente criticato una performance del rapper definendola dannosa più del razzismo).

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