Colorado, intervista a Diana Del Bufalo

La presentatrice dello show comico di Italia 1 è una delle rivelazioni di questa stagione televisiva

Diana Del Bufalo con Paolo Ruffini  Credit: © Olycom
20 Marzo 2015 alle 10:22

Da Amici a Colorado. Un'altra importante sfida per Diana Del Bufalo, l'ex cantante del programma di Maria De Filippi che, quest'anno, affianca Paolo Ruffini nella conduzione del varietà comico di Italia 1. L'ex allieva di Amici (edizione numero 10) era già diventata famosa su youtube grazie alle sue canzoni ironiche e spiritoseLa Del Bufalo, nella scorsa estate, aveva conquistato il pubblico della rete con il ritornello Ce l'ho pelosa che faceva parte de La Foresta, l'ironico brano su cerette ed estetiste. «Quando Paolo mi ha telefonato per invitarmi sul palco di Colorado sono rimasta senza fiato per qualche minuto. Non credevo alle mie orecchie» dice la cantante romana.

La proposta è arrivata subito allora. Nemmeno il tempo di ricevere la telefonata che eri già sul palco di Colorado...
«Cominciamo dall'inizio. Un pomeriggio della scorsa estate ero seduta sul water e stavo facendo la pipì quando mi ha telefonato Paolo. Lui mi aveva detto di essere rimasto colpito dalle mie canzoni che aveva sentito e visto su youtube e si era convinto che dovevo fare qualcosa a Colorado. Mi invitò ad esibirmi sul palco del laboratorio di Milano che stava organizzando e allestendo per i provini del programma. Mi presentai cantando una delle mie tante canzoni strane. Durante la serata, entrai subito in sintonia con Paolo. In pratica, come avviene nella pallavolo, lui alzava la palla e io schiacciavo. Eravamo perfetti tutti e due insieme. Questa nostra complicità artistica non sfuggì agli autori che subito mi proposero di co-condurre il varietà. Non ci potevo credere... Questo è quello che io chiamo fattore c. E' un'esperienza bellissima. In questa trasmissione mi diverto a dare sfogo alla mia vena comica».

Tu sei nata da un talent. Com'è cambiata la tua vita dopo Amici? 
«Amici è stata una scuola straordinaria. Avevo vent'anni e all'epoca non ero vocalmente pronta. Forse sono uscita più come personaggio che come cantante. La gente ha potuto apprezzare di me anche la versatilità. Purtroppo in Italia si ragiona a compartimenti stagni. Non esiste il concetto dell'artista che puo' cantare, ballare, recitare e condurre. Io, invece, credo che una persona possa avere più inclinazioni. Ecco perché voglio continuare a studiare e cercare di migliorare sempre. Maria De Filippi e Platinette hanno sempre creduto in me. E questa è una cosa che mi ha sempre riempito d'orgoglio e mi ha dato grande carica».

Hai fatto televisione, web e radio. Cosa ti piace di più?
«La radio, pur avendola fatta per un po' di tempo, è quella che escluderei. Sono egocentrica e non mi piace solo far ascoltare la mia voce. Io voglio farmi vedere».

Dopo il tuo debutto nella conduzione di un varietà comico, in quale altro programma ti vedresti?
«Mi piacerebbe tanto una trasmissione come Le Iene o come Wild perché le sento più nelle mie corde».

Per sorridere un po': ad Amici eri una ragazzina e ti prendesti una cotta per Rudy Zerbi. Qui non c'è il rischio che ti prendi una sbandata per Paolo Ruffini?
«Stiamo su quella strada... Per carità, Paolo ha famiglia e so che devo stare al mio posto ma tra me e lui c'è una grande empatia. Lui è un bellissimo ragazzo ed è un professionista. All'epoca di Amici ero affascinata da Rudy. Prima ci sentivamo spesso perché festeggiamo i nostri rispettivi compleanni a distanza di qualche giorno. So che lui, di recente, ha risposto ad un tweet di una ragazza che diceva: “Ciao Rudy, hai visto quant'è bella Diana a Colorado?”. E lui le ha risposto: “Diana è nata per essere una stella”. Mi ha fatto molto piacere che lui abbia usato queste belle parole nei miei confronti».


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