Castellitto è “Il Sindaco Pescatore” nella fiction Rai

In prima serata la storia del coraggioso primo cittadino di Pollica e Acciaroli

Sergio Castellitto ne "Il Sindaco Pescatore"  Credit: © UfficioStampaRai
30 Agosto 2020 alle 12:07

È stata presentata in un’anteprima a cui ha partecipato anche il presidente del Senato Pietro Grasso, Il Sindaco Pescatore, una fiction Rai diretta da Maurizio Zaccaro di grande attualità e valore civile, ispirata alla storia vera di Angelo Vassallo, coraggioso sindaco di Pollica, comune che comprende anche la “perla del Cilento” Acciaroli, brutalmente assassinato in un agguato nel 2010.

Il Sindaco Pescatore è liberamente tratto dal libro omonimo di Dario Vassallo e Nello Governato, e segna il ritorno in Rai di Sergio Castellitto chiamato a dare anima e volto a Angelo Vassallo, il pescatore che diventò sindaco di Pollica e fu capace di far tornare Acciaroli agli splendori di una volta, trasformando un villaggio di pescatori in un paradiso per i circa ventimila turisti che lo frequentavano ogni estate, con una politica di legalità e rispetto per l’ambiente.

Purtroppo questo improvviso benessere, attirò ad Acciaroli anche gli speculatori, gli imprenditori collusi con la malavita, gli spacciatori: la camorra. Angelo si schierò contro questi poteri in prima persona, spesso da solo. Per questo venne ucciso, lasciando nella disperazione sua moglie, i suoi figli, i fratelli, una comunità intera.

Questa è l’anteprima diffusa dalla Rai: 


«Ho voluto fortemente realizzare il film nei luoghi originali, arrivando quasi all’esasperazione della realtà. I set sono quindi autentici, dal peschereccio, il suo, che aveva chiamato Internazionale, alla casa sulla collina», scrive il regista Maurizio Zaccaro nelle sue note di regia: «Ad Angelo Vassallo non interessava il potere personale o politico, si batteva invece, quotidianamente, per indicare la strada che ognuno di noi dovrebbe imboccare: quella del rispetto del prossimo, che non si concretizza solo nel non rubare o nel non ammazzare, ma anche nella consapevolezza e nella dignità dell’agire per la propria terra e per chi, dopo di noi, la abiterà».

«Questo film servirà a raggiungere la verità». Ne è convinto il fratello di Angelo Vassallo, Dario, presente oggi durante la proiezione: «Il film finisce con nove colpi di pistola. È possibile che nessuno abbia sentito nove colpi di pistola?», chiede. Il colpevole infatti non è stato ancora condannato, «la ferita - come sottolinea Castellitto più volte - è ancora aperta».

Nel cast con Castellitto, Anna Ferruzzo, Renato Carpentieri, Andrea Di Maria, Lavinia Guglielman, Fabrizio Contri, Massimo De Matteo, Antonio Pennarella, Carlo Mileo, Teresa Saponangelo, Maurizio Marchetti. 

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