«Sorelle»: ecco chi ha ucciso Elena

Si è finalmente chiarito, dopo un colpo di scena finale, il giallo della scomparsa del personaggio interpretato da Ana Caterina Morariu nella fiction di Raiuno. Il colpevole è...

13 Aprile 2017 alle 23:33

ATTENZIONE! Se non avete ancora visto l'ultima puntata della serie tv «Sorelle», diretta da Cinzia TH Torrini e prodotta da Endemol Shine Italy, non andate oltre nella lettura: c'è il nome del colpevole!

Tutti i personaggi di «Sorelle», l'assassino è uno di loro


...E alla fine l'assassino era proprio lui: Roberto Roversi (Giorgio Marchesi), l'ex marito di Elena (Ana Caterina Morariu). Diciamo la verità, tutti abbiamo pensato che potesse essere il colpevole fin dalla seconda puntata, quando si è capito che non era stato del tutto sincero con Chiara (Anna Valle) e con la Polizia. Poi però gli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Monica Rametta sono stati così bravi da seminare tante false e attendibili piste nel corso delle puntate. E allora è spuntato fuori Nicola (Alan Cappelli Goetz) lo studente ossessionato da Elena, poi il politico Martino Siniscalchi (Edoardo Velo), vero padre del piccolo Giulio (Niccolò Calvagna). Ma i sospettati dal pubblico fino alla fine sono stati diversi: Barbara (Elisabetta Pellini) la fidanzata di Roberto, Silvia (Irene Ferri) la poliziotta incinta....magari proprio di Roberto, Antonia (Loretta Goggi) la mamma smemorata con un principio di demenza senile o addirittura Chiara stessa, gelosa della sorella. E invece è stato Roberto a uccidere Elena in un momento di rabbia. Già tra i due i rapporti erano tesi per l'educazione e l'affidamento dei tre figli, ma una cosa ha scatenato la rabbia furibonda di Roberto: Elena aveva scoperto che la laurea in ingegneria dell'ex marito era nulla. E lo ha minacciato di rivelarlo. Messo davanti all'idea di perdere tutto: il lavoro, i figli, la credibilità, Roberto ha perso il controllo e ha ucciso Elena. 

«Il finale è quello che purtroppo succede nella realtà, nei casi di femminicidio» spiega Ivan Cotroneo. «Nella stragrande maggioranza dei casi il colpevole di violenza sulle donne è in famiglia e la verità è più vicina di quanto si possa immaginare. Tornando alla storia di “Sorelle” Roberto aveva un forte ascendente su Chiara e nel corso delle puntate più volte lei ha ricevuto segnali che l'avrebbero dovuta mettere in allarme a non fidarsi di lui, a capire che Roberto era un abile manipolatore, ma non li ha voluti cogliere. E noi siamo stati sempre dalla sua parte».

Su Sorrisi in edicola martedì 18 aprile trovate l'intervista integrale a Giorgio Marchesi, l'interprete dell'assassino Roberto Roversi, e allo sceneggiatore Ivan Cotroneo.

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