«Il caso Kerenes»: trama, cast, trailer, perché vederlo

Il film di Călin Peter Netzer, vincitore dell’Orso d’oro di Berlino nel 2013, indaga un complesso rapporto madre-figlio sullo sfondo di una società romena corrotta e disincantata

Una scena del film "Il caso Kerenes"  Credit: © Teodora Film
27 Luglio 2017 alle 19:02

E’ la storia di una famiglia rumena, più ancora di un affetto soffocante e invadente che lega la sessantenne Cornelia, sposata a un uomo di cui ha poca considerazione, al figlio trentenne Barbu.

Lei, donna agiata, lo riempie di ossessive attenzioni, lui la tratta male ma in fondo la subisce. Barbu si fidanza con una ragazza divorziata, va via dalla famiglia e sembra togliersi dall’ala protettiva della madre, che ovviamente non vede di buon occhio il suo legame sentimentale. 

Barbu involontariamente provoca un grave incidente stradale, nel quale muore un bambino. Questa tragedia lo lascia profondamente traumatizzato e lo riporta nell’orbita materna dove diventa succube di una relazione ancora più soffocante. Cornelia con i suoi soldi e il suo potere non si fa scrupolo di corrompere funzionari di polizia e testimoni pur di evitare al figlio la galera. 

Cast

Cornelia, il personaggio principale del film, è l'attrice Luminita Gheorghiu. Un'interpretazione intensa: domina la storia con la sua prepotente energia e con il suo egoismo di madre che non ha sprazzi di lucidità. Barbu è interpretato da Bogdan Dumitrache, altrettanto bravo nella parte del figlio suscettibile, iroso ma anche molle e viziato. Nel cast anche Adrian Titieni, Florin Zamfirescu, nel ruolo del padre, Ilinca Goia, Mimi Branescu.

Il film è diretto da Călin Peter Netzere e ha vinto nel 2013 l'Orso d'Oro di Berlino e il Premio della Critica. 

Nella colonna sonora spiccano due canzoni italiane, Senza giacca e cravatta di Nino D'AngeloMeravigliosa creatura di Gianna Nannini.

Trailer


Perché vederlo

Il rapporto madre-figlio, tematica centrale del film, assume un significato più universale: Cornelia cerca attraverso Barbu una dimensione esistenziale per sé, l'affermazione della sua personalità.  La sua presenza invadente nella vita del figlio cela un egocentrismo, un protagonismo senza misura. Ancora una volta nel cinema viene tratteggiata una figura di genitore che incide negativamente sul destino dei figli. 

Il caso Kerenes è anche un impietoso e lucido spaccato di una società romena corrotta e di una nuova borghesia priva di responsabilità morali, senza scrupoli, che trasforma anche la giustizia in una merce di scambio e di favori. La bravura del cast è un ulteriore motivo per vederlo.

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