«Life, Animated» su Rai 3: Owen vince l’autismo

Il film documentario, in onda il 19 ottobre alle 21.15, racconta la storia vera di un ragazzo che esce dal suo isolamento con l'aiuto dei classici Disney

Owen Suskind nel film "Life, Animated"
19 Ottobre 2017 alle 19:13

Life, Animated: il film documentario del 2016 diretto da Roger Ross Williams, in onda il 19 ottobre alle 21.15 su Rai 3, racconta un'esperienza positiva, incoraggiante per i tanti ragazzi che soffrono di gravi disturbi legati all’autismo e per le loro famiglie, quasi sempre completamente assorbite dalle problematiche dei loro figli.  

Secondo recenti stime dell’Istituto Superiore della Sanità, questo complesso di disturbi colpisce, soltanto in Italia, tra i 300 e i 500mila soggetti ma i casi sono in aumento a livello mondiale. Difficoltà di interazione sociale, di comunicazione, di concentrazione sono solo alcuni dei disagi con cui si manifesta l'autismo e di cui ha sofferto anche Owen Suskind, il protagonista del film.

I disturbi si manifestano quando all'età di tre anni Owen smette di parlare e si chiude nell’isolamento. La diagnosi è dura da digerire per i genitori. Dopo un comprensibile periodo di smarrimento, il papà comincia a riflettere sul fatto che il bambino guarda in continuazione, per tutta la giornata, i film Disney: Peter Pan, la Sirenetta, Il re Leone, Alladin non sono solo un divertente passatempo per il piccolo. Lo rasserenano, ma soprattutto possono rappresentare un ponte di comunicazione con lui. Comincia perciò a parlargli con il linguaggio dei suoi beniamini. 

L'idea funziona e la vita di Owen migliora: diventa sempre più sicuro e inizia a comunicare anche fuori dalle rassicuranti pareti domestiche, frequenta la scuola, si laurea e a 23 anni trova lavoro in un cinema, diventa indipendente, va a vivere da solo. Il papà Ron Suskind ha condiviso il suo percorso di rinascita in un libro che ha vinto il premio Pulitzer.

Life, Animated, preceduto da una presentazione del giornalista Massimo Gramellini, alterna filmati dell’infanzia e dell’adolescenza di Owen con le scene dei suoi amati cartoni animati. La pellicola ha avuto anche una nomination all’Oscar nel 2016 come miglior documentario. Vi partecipano, oltre a Owen e a Ron Suskind, Jonathan Freeman e Gilbert Gottfried.

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