«Purché finisca bene – Una Ferrari per due»: trama e perché vederlo

Neri Marcorè e Giampaolo Morelli sono i protagonisti di questo divertente film diretto da Fabrizio Costa

7 Settembre 2017 alle 14:43

«Purchè finisca bene» è un ciclo di film per la tv, andato in onda su Rai1 in due diverse stagioni, tra il 2014 e il 2016, facendo registrare ascolti record. Negli otto episodi si sono alternati in regia Fabrizio Costa, Luca Ribuoli ed Eugenio Cappuccio. In ogni film si racconta una storia diversa, un viaggio di 90 minuti nella cultura italiana, ripercorrendo disagi, difficoltà e caratteristiche della nostra società. Giovedì 7 settembre, viene proposto in prima serata su Rai1, alle 21.25, uno degli episodi più amati: «Una Ferrari per due». Tra gli interpreti del film che, statene certi, 'finirà bene', spiccano Neri Marcorè e Giampaolo Morelli.

TRAMA

Marcello, un padre di famiglia di quasi cinquant'anni, viene improvvisamente licenziato dalla grande società per cui lavora. Per non far preoccupare la figlia, che studia in un costoso ed esclusivo college, Marcello decide di non dire niente a nessuno e per due anni riesce a mantenersi contando solo sui risparmi accumulati. Ma le risorse piano piano cominciano a scarseggiare e l'ex manager si trova in difficoltà. Un giorno come gli altri, Marcello fa l'autostop per raggiungere l'ex moglie nella campagna toscana e a dargli un passaggio, su una fiammante Ferrari, troverà Andrea, l'uomo che due anni prima lo aveva licenziato. Sarà l'occasione per rivoluzionare la sua vita.

PERCHÉ VEDERLO

Un padre di famiglia di mezza età che perde il lavoro e si trova in difficoltà, un tema purtroppo attualissimo. Il ciclo «Purchè finisca bene» racconta l'Italia vera, quella delle difficoltà economiche, della crisi, quella che non garantisce un futuro ai suoi giovani e in cui non vige la meritocrazia. D'altro canto, ben evidenzia anche le peculiarità e le virtù uniche degli italiani, diversi da tutto il mondo per spirito e fantasia. Nell'episodio «Una Ferrari per due», Fabrizio Costa propone una trama talmente realistica che, con il passare dei minuti, il povero Neri Marcorè sembra veramente di conoscerlo. Pare il nostro vicino di casa. I dialoghi ironici e i colpi di scena fanno da filo conduttore a una bella storia che, come preannunciato, per la gioia dei telespettatori, finirà molto bene.

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