«Respiro»: trama, cast, trailer, perché vederlo

Il film di Emanuele Crialese vive dei bellissimi paesaggi di Lampedusa e dell’ansia di libertà della protagonista interpretata da una solare Valeria Golino

Valeria Golino in una scena del film "Respiro"
3 Agosto 2017 alle 19:26

La natura nell’isola di Lampedusa è una promessa di infinito e di libertà: sole, mare, rocce. Eppure la vita in questo paradiso sta molto stretta alla giovane Grazia, moglie di uno dei tanti pescatori che vivono lì e mamma di tre figli.

Anticonformista e ribelle non riesce ad inserirsi nella comunità del paese. Ha degli atteggiamenti contraddittori e alterna momenti di vitalità a lunghi silenzi, si concede atti quasi estremi, sfidanti: fa il bagno nuda, canta a squarciagola le canzoni di Patty Pravo, libera tutti i cani randagi del canile. Poi all’improvviso si chiude.

Le persone del posto la considerano strana e suggeriscono di farla vedere da uno psichiatra. Ma non è un problema di testa. E’ la sua anima che chiede altro ma gli altri non riescono a capire. Anche i componenti della sua famiglia pur affettuosi non riescono a cogliere la sua complessità a partire dal marito, un uomo semplice, e dalla figlia adolescente presa dai primi amori. Solo il figlio più grande, Pasquale, alla quale è legata da un rapporto profondo, sembra cogliere il suo disagio. 

L'evoluzione della sua personalità comincia a preoccupare e le viene prospettato il ricovero. Grazia decide allora di fuggire e di nascondersi in una grotta sulla scogliera. Solo Pasquale sa dov'è. Tutti la credono morta, tranne il marito che continua le ricerche. Le sequenze finali richiamano sulla scena tutta la comunità isolana riunita per i festeggiamenti di San Bartolomeo.

Cast

Valeria Golino e un non ancora popolare Elio Germano sono gli unici attori professionisti presenti nel cast di Respiro dove compaiono Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Veronica D'Agostino, Filippo Pupillo, Emma Loffredo. La Golino per questa interpretazione ha vinto il Nastro d'argento nel 2002.

Trailer


https://youtu.be/CC2N7nX4x50

Il film non è animato da colpi di scena. La sua bellezza sta nella capacità di cogliere in modo non banale il paesaggio di Lampedusa, la dimensione interiore di insofferenza alle regole e di ansia di vivere in modo diverso della protagonista, la contrapposizione con il microcosmo umano che la circonda, immerso in una quotidianità di mare e pesca e incapace di allargare la propria visuale. Bravissimi gli interpreti a cominciare da un'intensa Valeria Golino. Accanto a lei spicca l'espressivo Francesco Casisa nel ruolo del sensibile figlio Pasquale. La sequenza finale è poetica e sorprendente, quasi un sogno.

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