«Steve Jobs»: trama, trailer e perché vederlo

Il film di Danny Boyle (con sceneggiatura di Aaron Sorkin) che racconta la vita del fondatore di Apple, interpretato da Michael Fassebender

Michael Fassbender nei panni di «Steve Jobs»
7 Luglio 2017 alle 10:53

«Steve Jobs» è un film del 2015 diretto da Danny Boyle («Trainspotting»), con protagonista Michael Fassbender, nei panni del fondatore della Apple. Ripercorre la biografia autorizzata da Steve Jobs e scritta da Walter Isaacson, pubblicata nel 2011, e ha il merito di riuscire a raccontare la personalità dell'informatico e imprenditore. Si tratta del secondo film biografico su Steve Jobs, il primo è stato «Jobs», diretto da Joshua Michael Stern nel 2013 e con protagonista Ashton Kutcher. Tra gli altri protagonisti spiccano Kate Winslet e Seth Rogen.

TRAMA

Il film ripercorre la vita di Steve Jobs partendo dal lancio dei suoi prodotti più rappresentativi: dal Macintosh all'iMac, passando per il Next Computer. Dietro le quinte, ogni volta, Jobs si ritrova a dover risolvere i problemi che lo attanagliano, sia familiari che lavorativi. Districandosi tra mille richieste e imprevisti, emerge nitida la personalità contorta ma geniale del protagonista, che avvia una vera e propria rivoluzione digitale dimostrandosi, ancor prima che un grande imprenditore, un grande uomo.

TRAILER


PERCHÉ VEDERLO

Danny Boyle ha il grande merito di consegnare al pubblico il lato umano di Jobs, fattore tutt'altro che scontato. Il racconto del successo professionale lascia così spazio alle questioni personali che ne delineano il carattere e l'animo. La sapiente sceneggiatura di Aaron Sorkin («The Social Network») non lascia un secondo di tregua, i dialoghi sono incalzanti, coinvolgenti e per seguire il filo del ragionamento non ci si può distrarre un attimo. Scavando nelle debolezze, nei difetti e nei fallimenti del protagonista, è possibile comprenderne la grandezza. Il film di Boyle è impeccabile: prende il mito e lo trasforma in uomo. 

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