Bebe Vio presenta «Diversamente amore» su Rai2

Cinque storie di amore e disabilità saranno al centro del programma, in onda mercoledì 12 luglio in prima serata

Bebe Vio  Credit: © Getty Images
27 Giugno 2017 alle 15:27

Il 12 luglio andrà in onda su Rai2 «Diversamente amore», una serata in cui Bebe Vio ci parlerà di cinque storie d’amore «miste» tra persone disabili e normodotate. In autunno, poi, la campionessa paralimpica di scherma condurrà su Rai1 «La vita è una figata», sei puntate che raccontano vicende straordinarie di sopravvivenza e di riscatto. Proprio come la sua.

**«Diversamente amore»**

E se mi innamorassi di un disabile? Non è una domanda ovvia o banale, è una domanda che semplicemente non ci poniamo. Eppure le coppie “miste”, normodotato/disabile, esistono e non sono poche.

Ci sono quelle “risolte”, dove la convivenza non è più influenzata dalla disabilità di uno dei due partner ma affronta i temi tipici di tutte le coppie; quelle “in progress”, in cui la fase di adattamento reciproco non è ancora terminata. Ci sono quelle di“absolutebeginners”, dove entrambi i partner, o comunque uno dei due, è alle prese con un’esperienza del tutto nuova, caratterizzata tanto dallo slancio dell’innamoramento quanto da difficoltà, psicologiche e pratiche, rispetto alle quali ci si scopre impreparati.

«Diversamente amore» entra nell’intimità di cinque coppie: Luca e Sarah, Emiliano e Chiara, Lorenzo e Martina, Lorenza e Marco, Caterina e Domenico, con il racconto della disabilità che diventa la normalità di una relazione, fatta di dinamiche e di abitudini diverse da quelle delle altre coppie.

Vite fatte di coraggio, di testardaggine e di ironia, che sorprenderanno e faranno capire una cosa semplice: che l’amore è amore e basta; anche se a volte è diversamente amore.

Storie piene di voglia di vivere e di amare. Come quella di Luca, 30 anni, e Sarah, 28: si sono conosciuti su internet mentre si trovavano ai due poli opposti del mondo. Sara, americana, viveva in Ohio, mentre Luca, di Vigevano, un alpino, in missione di pace in Afghanistan: a seguito di una sparatoria rimane tetraplegico ma lei non esita neanche un po’: sale su aereo per l’Italia e non tornerà più indietro.

O come quella di Emiliano e Chiara, entrambi appassionati delle due ruote e con una brutta esperienza alle spalle, che per Emiliano è significato la mutilazione di una gamba. Si sono conosciuti nel 2012 sul circuito del Mugello, hanno fondato una onlus e ora vivono insieme ad Angulllare Sabina (RM).

Per Lorenzo (Marina di Grosseto), nato udente ma completamente sordo dall’età di 2 anni vivere con Martina, 25 anni, è significato anche condividere una scelta importante: quella di operarsi e ricominciare una nuova vita.

Lorenza è una mamma in carrozzina, ex modella, di Ravenna e ha energia da vendere: sua figlia, Chiara, è venuta al mondo 10 anni fa quando Lorenza era sulla sedia a rotelle già da 17 anni, ed è nata dal suo matrimonio con Marco. Lui vorrebbe aiutare di più Lorenza nella vita di tutti i giorni, ma non c’è speranza. Lei fa tutto da sola.

Caterina ha 26 anni, tre malattie rare e un tumore benigno raro. Quando lei e Domenico si sono conosciuti, le avevano dato una aspettativa di vita di un anno e mezzo. Lui viveva a Torino, Lei a Padova: anche in questo caso, l’amore ha avuto la meglio sulla ragione, e Domenico ha mollato tutto e si è trasferito da lei.

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