E’ morto Aldo Biscardi

L’ideatore de «Il Processo del Lunedì», che avrebbe compiuto a novembre 87 anni, si è spento a Roma la mattina dell'8 ottobre 

Aldo Biscardi  Credit: © Getty Images
8 Ottobre 2017 alle 11:09

“La polemica è il sale del calcio…. Analizzare gli episodi di una partita è un diritto per ogni tifoso ed è un attestato di democrazia...”

Fino all’ultimo Aldo Biscardi ha difeso il "bar dello sport", le chiacchiere del dopo partita, quasi come un corredo della libertà di espressione,  occasione unica di partecipazione sportiva allargata e di condivisione collettiva del calcio, ma anche l’importanza della "moviola in campo", una garanzia di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. E' dal 1978 che ne richiedeva l'introduzione per la quale aveva perfino promosso una petizione online su change.org, raccogliendo quasi 10.000 firme. L'inserimento del Var sui terreni di gioco da questa stagione calcistica è stata una grande soddisfazione per lui. 

Il giornalista e conduttore televisivo si è spento l’8 ottobre al Policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverato da qualche settimana.

Nato a Larino in provincia di Campobasso nel 1930, dopo la laurea in giurisprudenza, ha collaborato a Il Mattino di Napoli e a Paese Sera. Nel 1980 ha lanciato su Rai 3 Il Processo del Lunedì incentrato sui commenti delle partite di serie A, trasmissione che ha condotto per oltre 30 anni, record che gli è valso l'entrata nel Guinness dei Primati. Un programma molto seguito e amato da chi vive il gioco del pallone con foga e passione ma anche molto criticato che ha inaugurato un nuovo filone di trasmissioni calcistiche, sempre attuale, condito da battibecchi, feroci contrapposizioni, insulti che non di rado sfociano in risse. Lui sembrava provarci gusto a invitare gli animi più riscaldati e ad accendere la miccia per fare spettacolo. 

A Il Processo ogni ospite poteva dire la sua liberamente, senza tanti freni inibitori e criticare arbitri, giocatori e allenatori. Insomma, Biscardi, pur essendo molto competente in materia, lasciava spazio a quell'idea profondamente radicata in tanti tifosi di essere più bravi di chi il calcio lo fa di mestiere. Ovviamente, dagli spalti o dalla poltrona di casa.  

Nel 1993 Biscardi è passato a TELE +, la prima rete sportiva a pagamento della tv italiana, dove ha ricoperto il ruolo di direttore di testata per tre anni. Il suo programma, di cui ha lasciato la conduzione nel 2016, è andato in onda su diverse emittenti. Da quest'anno Il Processo di Biscardi è su 7 Gold affidato a Giorgia Palmas ed Elena Barolo






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