La storia di «Vittorio Occorsio» su Rai 1 con Gianmarco Tognazzi

Il primo docufilm del ciclo «Nel nome del popolo italiano», incentrato su quattro figure di uomini che hanno pagato con la vita il loro impegno per il Paese, va in onda il 4 settembre alle 23.30

Gianmarco Tognazzi  Credit: © Splashnews
3 Settembre 2017 alle 20:34

Vittorio Occorsio, il giudice romano assassinato nel 1976 dai terroristi di estrema destra, è una di quelle figure che meriterebbero di essere inserite nei libri di storia tra gli eroi del ventennio tra la fine degli anni '80 e gli inizi del 2000.

La Rai ha scelto di farne conoscere quattro, di questi eroi, raccontando la loro storia in altrettanti docufilm della durata di 60 minuti nell'ambito del ciclo Nel nome del popolo italiano. Il primo docufilm, incentrato proprio su Vittorio Occorsio, va in onda lunedì 4 settembre su Rai 1 alle 23.30. Nel ruolo di attore-narratore Gianmarco Tognazzi.

Il ritratto pubblico di Vittorio Occorsio viene tratteggiato con il contributo di diverse testimonianze tra cui quella di Giovanni Salvi, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma, Piercamillo Davigo, Presidente della Corte Suprema di Cassazione e di giornalisti come Luca Telese, Flavia Perina, Luciana Castellina, Paolo Graldi.

Il ritratto più privato del giudice è affidato ai ricordi di amici e familiari più stretti, tra cui i giovani nipoti Vittorio Occorsio e Luca Maricchiolo. La regia è di Gianfranco Pannone.

Nei giorni successivi, il 5, 6 e 7 settembre, vanno in onda gli altri tre docufilm del ciclo dedicati al presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, ucciso da Cosa Nostra nel 1980, al giuslavorista Marco Biagi, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse nel 2002, al capitano Natale De Grazia che nei primi anni '90 ha collaborato con il pool investigativo della Procura di Reggio Calabria nelle indagini sui traffici di rifiuti tossici e radioattivi. 

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