«Il pranzo della domenica», Elenoire Casalegno conduce la gara tra cuochi

Un aspirante cuoco con una grande passione per la cucina deve proporre a una giuria di esperti un menu di tre portate

17 Novembre 2017 alle 18:03

Metti un aspirante cuoco con una grande passione per la cucina che deve proporre a una giuria di esperti un menu di tre portate. Riuscirà a realizzarle a regola d’arte? Lo vedremo su Canale 5 a partire da domenica 19 nella terza edizione di «Il pranzo della domenica».

Al timone è riconfermata Elenoire Casalegno, affiancata dallo chef stellato Davide Scabin.

Elenoire, ci saranno novità?
«L’unica è proprio l’entrata di Davide, che sostituisce Gualtiero Marchesi. Per il resto le scorse edizioni sono andate bene perciò lo schema del programma resta invariato. In ogni puntata un aspirante cuoco preparerà un primo, un secondo e un dolce. A giudicarlo sarà una commissione di esperti. Se supererà la prova avrà la possibilità di entrare in Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.»

È a suo agio in questo programma?
«Sì, molto. Da sempre una delle mie grandi passioni è l’enogastronomia. Tanto che in casa mia ho voluto due spazi per me importanti: una cucina industriale e una cantina per i vini».

Quindi se la cava bene ai fornelli?
«Non vorrei apparire presuntuosa, ma sono brava. I miei amici possono testimoniarlo».

E quali sono i suoi piatti forti?
«I primi e i secondi, in particolare il brasato: per prepararlo impiego circa 12 ore. Ma è importante non avere fretta, anche perché credo che cucinare per gli altri sia un grandissimo gesto d’amore».

Lei segue le trasmissioni di cucina?
«A volte, per curiosità. Credo che siano servite a far riavvicinare le persone al piacere della buona cucina».

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