“PresaDiretta” racconta il “caos scuola” nella puntata del 23 gennaio

Una nuova puntata di inchieste con la squadra di giornalisti capitanati da Riccardo Iacona. Oltra alla scuola, anche la violenza sulle donne e il 25esimo anniversario dallo sbarco degli albanesi in Italia

Riccardo Iacona  Credit: © Ufficio Stampa Rai
22 Gennaio 2017 alle 14:17

I giornalisti di "PresaDiretta" tornano a occuparsi di scuola con l'inchiesta "Caos Scuola" di Alessandro Macina. La nuova puntata del programma condotto da Riccardo Iacona, in onda su Rai3 lunedì 23 gennaio alle 21.15, si cercherà di spiegare come la scuola italiana vive un'eterna emergenza: oltre 2 milioni e mezzo di studenti in Italia hanno cambiato insegnanti, quasi un docente su 3 ha cambiato cattedra, le carenze tra gli insegnanti di sostegno sono vicine al 50%. E poi il problema ormai cronico della “supplentite”, da settembre a oggi ne sono stati chiamati già 80 mila. Tutto questo, nell'anno del piano straordinario di assunzioni messo a punto dalla Buona Scuola

Poi anche un servizio, dal titolo "Senza rete", di Elena Stramentinoli e Antonella Bottini, in cui ci si chiede che fine abbia fatto il Piano Nazionale che doveva proteggere le donne dalla violenza degli uomini. Mentre la cronaca racconta di donne maltrattate e spesso uccise, i Centri Antiviolenza sono al collasso. A più di un anno dal varo del Piano Straordinario contro le violenze di genere, che stanziava 40 milioni di euro, ne sono stati spesi 6 mila. Lo 0,02% dell'intera somma. Un lungo viaggio da nord a sud per raccontare come la rete dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio sia in grave sofferenza a causa di fondi insufficienti, risorse tagliate, denaro che arriva a singhiozzo, e che, solo grazie alle associazioni di volontarie, riescono a rimanere in piedi. E poi ci sono le vittime dimenticate, sono gli orfani dei femminicidi, che sono spesso dei bambini che si ritrovano senza la mamma e con il padre in carcere. Sono 1628 e per loro non c’è ancora una legge che li tuteli. Intanto la strage delle donne non si ferma. Donne lasciate “Senza Rete” di protezione.

Ci sarà anche un reportage girato tra Italia e Albania per provare a rispondere a una domanda: "Che fine hanno fatto gli albanesi?" di Liza Boschin. Nel 1991 arrivavano navi cariche di disperati, ammassati, infreddoliti, che cercavano una speranza nel nostro paese. Anche allora si parlava di “invasione”. E oggi? A distanza di venticinque anni, che fine hanno fatto tutti quegli albanesi arrivati in Italia? E il bilancio è positivo o negativo?

Nel nuovo appuntamento con le interviste di “Iacona incontra” un faccia a faccia con Frauke Petry, la leader del più importante partito tedesco di estrema destra, “Alternativa per la Germania”. E infine, un tributo speciale a Giulio Regeni, rapito al Cairo alle sette di sera del 25 gennaio di un anno fa e ritrovato il 3 febbraio morto, con il corpo martoriato dalle torture. Il programma ripropone un estratto della lunga inchiesta di Giulia Bosetti sul racconto dei molti lati oscuri di questa vicenda, una toccante intervista di Riccardo Iacona ai genitori di Giulio, con le ultime novità arrivate dall’Egitto.

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