«Ballando con le stelle 12», Alba Parietti si confida a Sorrisi

Le sue esibizioni e hanno procurato critiche anche molto pesanti. La showgirl ci ha parlato della giuria, soprattutto di Selvaggia Lucarelli, ma anche di Giuliana De Sio, di «Domenica In» e di Christopher Lambert

Alba Parietti mentre discute con la giuria, tra Milly Carlucci e Marcello Nuzio
7 Aprile 2017 alle 13:22

L’edizione in corso di «Ballando con le stelle» tiene banco tra esibizioni da star e polemiche al vetriolo. Alba Parietti, a cui è stato assegnato il ballerino Marcello Nuzio, è la concorrente più contestata dai giudici del talent, ma è anche tra le più amate dal pubblico. Non c’è pace tra Alba e i membri della giuria (a eccezione di Carolyn Smith). Alla fine di ogni esibizione scoppia puntuale il battibecco: un tripudio di frecce infuocate sotto forma di insulti e parole grosse.

Alba, si sente presa di mira dalla giuria?
«Senza fare la vittima, è da quando sono bambina che scateno questo tipo di reazioni. Sono abituata. Però quando si arriva a certe espressioni mi sento offesa».

Si è chiesta perché tutti meno uno (la Smith) sembrano essere contro di lei?
«Ispirandomi al filosofo tedesco Nietzsche potrei dire: “Salva il forte dal debole”. Ognuno di noi ha una parte debole. Quando si perde l’equilibrio si scade verso il basso e si diventa mediocri. In quel momento non stai salvando il forte perché lo aggredisci. Le persone che hanno bisogno di offendere per argomentare hanno già perso e poi, in genere, i deboli si coalizzano».

Ma lei si difende bene…
«Ho un ego strutturato e una forte personalità proprio perché ho vissuto gran parte della mia vita suscitando polemiche. Il problema è che quando si passa il limite della decenza e si va nel pecoreccio tendo a chiudermi».

Non è nuova ai litigi mediatici. Pensiamo agli scontri con Busi e Sgarbi...
«Lì era un confronto ad armi pari. Ed erano persone più colte di me con le quali ho argomentato in modo costruttivo seppur violento».

Cosa la infastidisce del modo di fare dei giudici?
«Che non si esprimono solo sul ballo, ma vanno sul personale. La Lucarelli ha cercato persino di creare rivalità tra me e Giuliana (De Sio, ndr) lasciando intendere che lei è una grande attrice e io no. La Lucarelli è brava nel suo lavoro, ma fa quello che facevamo io, Sgarbi e D’Agostino 15 anni fa. Mi ha definito scialba: ai tempi di “Macao”, Paola Cortellesi mi chiamava “Scialba Parietti” su mia stessa indicazione. Quindi non c’è niente di nuovo. Canino è una persona sensibile e ironica e mi meraviglio del suo accanimento. L’unica che viene alle prove e vede quanta fatica facciamo è la Smith. Gli altri arrivano qualche ora prima della diretta, solo per pontificare».

E Mariotto?
«Mi esprimerò su di lui soltanto quando avrò capito se Mariotto è il nome o il cognome».

La De Sio ha dichiarato che, se tornasse indietro, non farebbe «Ballando». Lei cosa ne pensa?
«Sono grata alla Rai, a Milly e a tutta la produzione per questa grande opportunità. Lo rifarei per loro, non per la giuria. Bisogna avere i nervi saldi quando vivi situazioni di disagio e mortificazione».

Chiediamo una tregua ai giudici?
«Ma sì, se facessi un programma chiamerei la Lucarelli perché il mestiere lo conosce. Se proprio ci fosse spazio inviterei anche la Bruzzone e la d’Urso che critico spesso, ma che riconosco essere unica».

A proposito di programmi, in Rai si parla della prossima «Domenica in». Lei, che nel 1992 con Cutugno fronteggiava l’armata Columbro-Cuccarini su Mediaset, ce lo farebbe un pensiero?
«Giletti e Baudo sono professionisti e stanno bene dove stanno. Io mi vedrei più per una seconda serata. Certo, non direi mai “no” a un programma di primo piano».

Lei è stata la prima showgirl a mostrare le gambe sul mitico sgabello in un programma di calcio…
«È vero. “Galagoal” ebbe un grosso successo su Telemontecarlo. Parlavo di sport e politica in minigonna. A parte Paola Ferrari e Ilaria D’Amico, non vedo in giro grandi talenti tra le conduttrici sportive. L’altra invenzione a cui ho partecipato nella tv italiana è stata “La piscina” di Angelo Guglielmi su Raitre».

Parliamo dei suoi amori. Ironia del destino, l’anno scorso, dopo la sua ospitata a «Ballando», si è lasciata con Christopher Lambert. Quest’anno spera di essere risarcita innamorandosi sulla pista da ballo?
«Macché. Il sabato mi lasciavo con Lambert e la domenica frequentavo già un’altra persona» (ride).

Ma suo figlio cosa le dice?
«Io e Francesco siamo come fratelli perché ci ha cresciuti mia madre, morta nel 2010, e che per me è indimenticabile. Lei e mio padre, che era un partigiano, mi hanno insegnato a camminare con la schiena dritta. Valore che ho trasmesso a mio figlio. Vedendomi a “Ballando” Francesco mi dice sempre che non devo scendere in basso e devo tacere. Lui è il mio vero uomo».

Cosa le manca, Alba?
«Voglio diventare nonna. Sto tormentando mio figlio. Ho un grande desiderio di dare amore a un bambino».

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