Ema Stokholma: «A “Pechino Express” ho domato il mio caratterino»

In coppia con Valentina Pegorer ha trionfato nel reality di Costantino della Gherardesca trasmesso da Rai2

Valentina Pegorer ed Ema Stokholma, a «Pechino Express» erano le #clubber
16 Novembre 2017 alle 13:13

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Chi è Ema Stokholma?
«Sono una “zingara”, non sto mai ferma, mi sposto da una parte all’altra dell’Europa. Sono davvero una clubber».

Una clubber, ossia...
«Una deejay. Ma anche quando suona un altro deejay che mi piace sono la prima a entrare in discoteca e l’ultima a uscire. Vivo il mondo della notte in modo sano».

Che significa «in modo sano»?
«Divertirsi con la musica, il ballo, l’energia. Senza delinquenza, droga, violenze».

Come sei diventata una clubber?
«Da ragazza lavoravo come modella, ed è stato allora che mi sono avvicinata alle discoteche. Ho fatto la deejay e da due anni faccio “Back2Back” su Radio 2. In radio posso raccontare delle storie. Ha aumentato la mia autostima».

L’autostima non è aumentata vincendo «Pechino Express»?
«Tanto, io non ci credevo, sono partita dicendo: “Torno fra una settimana”. Non ho mai vinto nulla e mai partecipato a gare. In questo Valentina è stata molto importante».

In che modo?
«È energica, sorridente, positiva. Forse parla troppo, anche da sola, però non è un difetto, anzi mi fa molto ridere».

Tu come sei arrivata a «Pechino»?
«Mi hanno chiamata, io avevo ansia di partire, mi spaventava il mio lato irascibile, temevo di perdere la pazienza. Ho fatto un gran lavoro con la mia psicologa».

E come è andata?
«Mai litigato, mai un momento di nervosismo nonostante la stanchezza e la gara. Per me è la più grande vittoria».

La tua psicologa ti ha visto in tv?
«Non gliel’ho chiesto, non voglio saperlo!».

Nel mondo dei deejay la tua presenza a «Pechino» come è stata vista?
«Mi dicono “brava”, ma chissà cosa pensano davvero o se l’hanno visto. Non è facile essere una clubber. Quando ho cominciato in Italia eravamo due o tre deejay donne, i maschi hanno faticato ad accettarci».

Cosa ti sarebbe piaciuto fare a «Pechino» e non è stato possibile?
«Andare in discoteca a Tokyo, c’erano dei club dove avrei voluto tanto andare. La musica ci è mancata molto. A volte in macchina facevamo alzare il volume e cantavamo a squarciagola».

La tua colonna sonora di questa avventura?
«“With or without you” degli U2».

Nella vita privata sei in coppia con...
«Sono felicemente fidanzata. Lui è francese e vive a Parigi, fa lo stilista, non è un clubber, ma gli piace la musica, soprattutto il rap. In questo abbiamo gli stessi gusti».

Forse non sapete che...

● nome: Ema Stokholma
● nata: a Marsiglia il 9 dicembre 1983 da madre francese e padre italiano
● segno zodiacale: Sagittario
● professione: deejay
● vita privata: vive a Roma, è fidanzata, ha un cane
● hobby: viaggi e fotografia

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