«Isola dei famosi 2017», Alessia Marcuzzi fa il punto in attesa della finale

«Vivo di corsa tra famiglia, hotel, aeroporti e studi televisivi. Ma riesco sempre a fare tutto. E poi, quando inizia la diretta, mi sento a casa...»

Alessia Marcuzzi
3 Aprile 2017 alle 15:25

Ancora poche settimane e «L’isola dei famosi» incoronerà il suo vincitore. Anche se, visto il successo di questa terza edizione in onda su Canale 5, ad avere vinto sono un po’ tutti. Come dimostra il fatto che il programma è stato prolungato. «La finale andrà in onda mercoledì 12 aprile. Hanno aggiunto una puntata perché sta andando bene e siamo tutti molto contenti» ci spiega con entusiasmo la conduttrice Alessia Marcuzzi. «Questa edizione dell’Isola è molto pop perché è condita con tanti ingredienti diversi, che fanno funzionare lo show: c’è l’amore che appassiona, ci sono le fazioni e gli schieramenti, c’è la sopravvivenza, c’è chi tiene al gruppo e chi gioca da solo. Insomma si trova di tutto e la gente si è fatta coinvolgere dalle varie vicende».

Lei in particolare per cosa ricorderà questa edizione?
«Lo ammetto, l’incontro a sorpresa tra Raz Degan e la ex compagna Paola Barale ha toccato il mio cuore. Ogni donna vorrebbe essere guardata come lui faceva con lei. Il loro incontro sull’Isola è stato molto speciale. Ci ha dato una visione diversa dell’amore. Capisci che le farfalle nello stomaco non sono tutto, che può esserci un’unione di sentimenti ancora più profonda. Questa loro storia ha appassionato più di una fiction. Ma ci sono stati altri momenti memorabili, come l’arrivo in Honduras di Imma Battaglia e di Rocco Siffredi».

Secondo lei alla fine vincerà Raz?
«Non lo so, lui si è ammorbidito molto da quando Paola è andata a trovarlo. Ogni concorrente che va in Honduras deve superare un proprio limite. Il suo era di non riuscire sempre a interagire con gli altri. Il pubblico però si è subito schierato dalla sua parte perché incarna il sopravvissuto per eccellenza: non fa gossip, va per la sua strada. Però l’Isola è fatta anche di interazioni e per fortuna l’ha capito pure lui. Ci sono poi altri personaggi forti come Samantha de Grenet e Giulio Base. Anche loro hanno dimostrato di avere carattere da vendere».

Anche lei è un po’ una naufraga. Per la diretta deve lasciare Roma, dove vive, e trasferirsi a Milano. Come si organizza?
«In realtà non sto lontano da Roma per molto tempo. Parto lunedì presto e mercoledì mattina sono già di ritorno».

Niente prove?
«No, sarebbero inutili. Facciamo riunioni collegati in video via Internet o al telefono e prima della diretta facciamo una riunione generale a Milano».

Quindi il martedì com’è la sua giornata?
«La mattina mi sveglio con calma, leggo i resoconti su quello che è successo la notte prima e vedo i filmati. Poi faccio yoga o un massaggio per rilassarmi. All’ora di pranzo incontro le amiche. Ne ho molte a Milano e vederle mi aiuta a staccare la spina. Se non pranzo con loro sto con le persone del mio gruppo di lavoro. Mangiamo in albergo, sempre pasta con le zucchine, e verso le 15 arrivo in studio, vado in camerino e mi incontro con gli autori per fare il punto e preparare il copione. Alle 16 ci fermiamo per seguire il “day time”, che è lo stesso che vede il pubblico da casa. Poi continuiamo la lettura del copione e vediamo le ultimissime clip prima della diretta».

A che ora inizia a prepararsi?
«Verso 18.30 vado al trucco, alle 19.30 mi sistemano i capelli e alle 20 entro in studio per salutare il pubblico. Ci resto circa mezz’ora: canto, organizziamo gare, insomma sto lì con la gente per “caricarla”».

Prima della diretta ha un rito propiziatorio?
«Sì, con Vladimir Luxuria abbiamo tutto un nostro rituale che prevede, tra l’altro, di dedicare un pensiero alla serata, dire tre volte in bocca al lupo mentre le persone presenti si toccano i rispettivi fondoschiena: sarte, autori, amici, chi c’è c’è. Per finire faccio la foto di rito per Instagram e si comincia. Appena parte la “clippona” iniziale mi sento subito a casa. Entro in uno stato di grazia».

Finita la puntata cosa succede?
«Non riesco a stare zitta (ride). Ho ancora voglia di parlare. Ci mettiamo tutti assieme in camerino e commentiamo la puntata. Poi vado in albergo, dove mangio qualcosa. Ma prima delle 3-4 del mattino non mi addormento perché sono ancora euforica e piena di adrenalina».

Qual è il suo kit di sopravvivenza quando è lontana da casa?
«Non esco mai senza portarmi dietro la mia biancheria intima. La tengo in una pochette dentro la borsa. Poi ho sempre con me delle vitamine».

La cosa che le manca di più quando è in trasferta?
«Casa mia è il mio nido, dove mi sento protetta. Anche se mi mancano il mio bagno e il mio frigorifero, a Milano ho tutte le comodità. In albergo mi trattano come una regina e ho attrezzato la stanza con diverse cose mie, come shampoo e creme. Quando parto le lascio lì, me le tengono in magazzino così non devo portarmele avanti e indietro da Roma».

Quindi non si gode un po’ Milano?
«Poco, riesco a farlo molto di più quando non lavoro e vengo a trovare mio marito Paolo che lavora a Milano tre giorni alla settimana. Oppure quando porto la piccola Mia a trovare suo papà Francesco (Facchinetti, ndr)».

La prima cosa che farà quando si spegneranno i riflettori sull’Isola?
«Poco dopo la finale c’è Pasqua. Non so ancora cosa faremo ma cercherò di trascorrerla con la mia famiglia allargata, come facciamo a Natale».

Prossimi progetti?
«Il più imminente è il rilancio del mio sito di borse www.marksandangels.it. Sono molto felice perché le vendite stanno andando bene. Sono tutte fatte da artigiani italiani e hanno prezzi accessibili».

In tv quando la rivedremo?
«Forse al ‘‘Coca-Cola Summer Festival’’ e alla prossima edizione dell’Isola. Ma sto ancora aspettando la conferma».

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