«L’Isola dei Famosi 2017»: il vincitore è Raz Degan

L’attore e regista israeliano stravince il reality di Canale 5. Secondo Simone Susinna. Terza Eva Grimaldi. Ai bambini siriani parte della sua vincita

Raz Degan vince "L'Isola dei famosi" 2017  Credit: © Mediaset
13 Aprile 2017 alle 02:01

Vincendo con l’89% dei voti l’ultima sfida con il giovane Simone Susinna, è Raz Degan il trionfatore dell’edizione 2017 de L’Isola dei Famosi. Un risultato che non sorprende: Raz Degan, lo abbiamo scritto anche noi, è stato subito il naufrago più amato di questa edizione e il vero protagonista del reality. Lo è diventato con un atteggiamento mai proposto da nessun concorrente di questa trasmissione, ovvero decidendo di giocare “da solo” e comportandosi come un concorrente di Survivor più che dell’Isola, chiamandosi fuori dalle chiacchiere da spiaggia e dalla strategie e alleanze settimanali. Anche se per lui la vera svolta è stata la visita a sorpresa sull’Isola di Paola Barale, la sua “bionda” compagna di vita per tanti anni. Da allora ha anche smussato qualche lato del suo carattere e vinto un televoto dopo l’altro. D’altronde l’aveva sempre detto che il suo vero limite era riuscire a relazionarsi con gli altri più che riuscire a sopravvivere, cosa che ha fatto benissimo. Bella la sua idea di devolvere la parte del premio che andava in beneficenza ai bambini della Siria.

Qui tutto il foto racconto della Finale de «L'isola dei famosi»

Raz Degan è nato in Israele, nel kibbutz Sde Nehemia nel 1968, ma a 21 anni, dopo il servizio militare lascia il suo Paese e comincia a lavorare come modello in giro per il mondo, tra la Thailandia, gli Stati Uniti, l'Italia, l'Australia e la Francia e guadagnando le copertine di riviste come Vogue, Elle, Cosmopolitan e Glamour. In Italia diventa molto popolare grazie a diversi spot televisivi, per Polaroid, il bagnoschiuma Pino Silvestre e soprattutto per Jägermeister, in cui recita la famosa battuta: “Sono solo fatti miei!” che ha usato anche all’Isola.

Come attore ha recitato in produzioni statunitensi e soprattutto italiane sia cinematografiche che televisive: Prêt-à-Porter di Robert Altman, Titus, Alexander di Oliver Stone, Squillo di Carlo Vanzina, la miniserie tv Le ragazze di piazza di Spagna e Centochiodi di Ermanno Olmi. In teatro ha lavorato anche con Giorgio Albertazzi. Mentre per Italia 1 nel 2004 realizza il docureality Film Privato, assieme a Paola Barale. Nel 2016, dopo aver trascorso diversi anni viaggiando nell’Amazzonia peruviana, esordisce alla regia, con il progetto L’ultimo sciamano, in uscita quest’anno su Netflix.

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