Ha trionfato al reality di Canale 5 e, come nello spot che lo ha lanciato, si conferma uomo di (cattivo) carattere
Tutto è andato come previsto: Raz Degan ha vinto «L’isola dei famosi», sbaragliando la concorrenza del modello Simone Susinna e di Eva Grimaldi, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Un verdetto annunciato, quello che ha messo il sigillo alla 12ª edizione del reality trasmesso da Canale 5.
«È stata l’Isola più bella di sempre: pulita e popolare. Apprezzata da tutti» spiega a Sorrisi la conduttrice Alessia Marcuzzi appena finito il programma. E gli ascolti lo dimostrano, con la puntata finale che ha superato i quattro milioni di spettatori e sfiorato il 25% di share. «Credevo nella vittoria di Raz Degan, anche se, lo ammetto, ho sempre tifato per Eva, una grande donna» prosegue la Marcuzzi. Che Susinna riuscisse a conquistare il cuore di tutti invece non se lo aspettava: «Con Vladimir (Luxuria, ndr) lo prendevamo in giro dicendo che era il bello che non balla, ma Simone ha convinto anche per il suo carattere».
Alla serata finale negli studi Mediaset di Cologno Monzese (Milano) non manca all’appello nessuno: c’è il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, gli ex naufraghi abbronzati e agghindati a festa e le famiglie dei finalisti ansiose di riabbracciare i propri cari. Lustrini e paillettes si confondono con le abbaglianti luci dei riflettori e il tifo sfrenato è quasi tutto per l’attore israeliano, con tanto di cartelloni e cori. Ma lui, il trionfatore dal carattere burbero, sceglie di non concedersi né ai fan né alla stampa, facendo tornare in mente lo spot dello Jagermeister che l’ha lanciato nel 1995, in cui diceva con tono deciso: «Sono fatti miei!». Dice Alessia: «Credo che Raz sia stato apprezzato dal pubblico anche per questo suo lato ruvido, la gente vuole immedesimarsi nelle persone che trasgrediscono un po’ le regole». E infatti il vincitore raggiunge il set fotografico, ma dopo qualche minuto cambia idea: «L’Isola è finita, io non faccio più niente». Così, Raz vive questo ritorno alla realtà in solitudine. Anzi no, in compagnia della «sua» Paola Barale, in studio per sostenerlo. La loro complessa storia d’amore ha emozionato tutti e lei ha sempre creduto nella vittoria del suo eroe. Come d’altronde tutti i naufraghi. «A un certo punto ho sperato di vincere, ma in cuor mio sapevo che Raz ce l’avrebbe fatta» ci confida Susinna, che ora sogna di diventare il nuovo Gabriel Garko. «È stato un abile stratega» aggiunge la Grimaldi, che indossa un paio di décolleté nere dono della compagna Imma Battaglia. Ed è d’accordo anche Stefano Bettarini: «Ha giocato benissimo e ha interpretato un ruolo adatto a lui. È stato regista e attore protagonista». E a proposito di Bettarini e Luxuria, suoi compagni in questo lungo viaggio, Alessia aggiunge: «Voglio ringraziarli perché il loro contributo è stato prezioso. Vladi porta con sé un’aurea di energia positiva e Stefano si è messo al servizio del programma». Squadra che vince non si cambia, quindi? «Questo non lo decido io» sorride sorniona la conduttrice, che infine confessa: «Non so se partirei mai per l’Isola da concorrente, ma mi piacerebbe fare un’esperienza di questo tipo senza telecamere».