«Gomorra», la costumista ci ha svelato i segreti della terza stagione

Torna la serie di Roberto Saviano e la nostra «infiltrata speciale» ci porta nell'oscuro mondo di «Gomorra»

L'immortale: Marco D'Amore è Ciro Di Marzio
13 Novembre 2017 alle 17:34

Stanno tornando. I protagonisti della terza stagione di «Gomorra - La serie», nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo, arriveranno da venerdì 17 novembre su Sky Atlantic e Sky Cinema 1 con sei nuove puntate di pura adrenalina dirette da Claudio Cupellini e Francesca Comencini.

Ai personaggi principali interpretati da Marco D’Amore (Ciro Di Marzio), Salvatore Esposito (Genny Savastano), Cristiana Dell’Anna (Patrizia) e Cristina Donadio (Scianel), si aggiungono quelli affidati a due nuovi attori campani: Arturo Muselli sarà Enzo, il capo di una nuova fazione che cercherà di prendersi il centro di Napoli. È infatti l’erede di una delle famiglie fondatrici della camorra, esclusa dal potere quando il capoclan diventa uno dei primi pentiti. Loris De Luna, invece, interpreterà Valerio, un ragazzo della Napoli bene affascinato dalla prospettiva di entrare nella partita. C’è infatti un vuoto di potere a Scampia e Secondigliano, da quando Don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino) è stato ucciso da Ciro (su indicazione del figlio Genny), che voleva vendicare l’omicidio della figlia.

La terza stagione riparte da qui. Scopriamo così che Ciro è scappato e che Genny vuole conquistare nuove piazze, a cominciare da Napoli centro. Ma gli altri clan, nuovi e vecchi, non stanno a guardare. A svelarci questi e altri segreti della terza stagione (leggete qui accanto) è la costumista Susanna Mastroianni. «In questa stagione, più che nelle precedenti, il cambio di vita dei protagonisti è sottolineato dal loro modo di vestire» racconta la Mastroianni. «Ciro, per esempio, orfano di affetti, si ritrova triste e solo in Bulgaria. Non è più al comando di nulla e anzi è al servizio di altri. Il suo look appare invecchiato come lui: indossa abiti in tinte naturali, molto autunnali, ha sempre giacche in pelle scamosciata e non si veste più alla moda. Saranno evidenti i segni della sofferenza e li manterrà per tutta la serie». E conclude: «Genny invece attraverserà diverse fasi. Nella prima continuerà a vestirsi di scuro, anche se frequentando l’ambiente romano sarà un po’ meno appariscente. Avrà ancora la cresta da moicano, ma poi a seguito di un colpo di scena clamoroso cambierà drasticamente look».

Gomorra 3, le prime anticipazioni

CAMORRA Prêt-à-porter

Cristina Donadio

Gli abiti di Scianel (Cristina Donadio), le giacche e i gioielli vistosi che sfoggiano i camorristi della fiction sono ispirati a quelli che usano i veri esponenti dei clan campani.

Tanto sangue al gusto frutta

Fortunato Cerlino

Gelatinoso per le cicatrici, in polvere per le piccole ferite, liquido quando esce a fiotti. Il finto sangue che vediamo nella serie, come quello sul viso di Don Pietro (Fortunato Cerlino), è una specie di sciroppo di frutta all’amarena. Un prodotto commestibile, visto che a volte viene messo anche in bocca, che si ordina presso aziende specializzate.

quando l’abito fa... la sparatoria

Per ogni ciak in cui si spara, gli attori hanno dai sei ai dieci cambi di abito uguali. Questo perché durante le sparatorie i vestiti possono rovinarsi e quindi vanno sostituiti. Nei conflitti a fuoco si usano pistole vere caricate a salve. Invece, quando non si deve sparare si usano armi finte.

il guardaroba viaggia con gli attori e non cambia mai

Salvatore Esposito

Come tutti i personaggi della serie, anche Genny (Salvatore Esposito) viaggia sempre con tutto il suo ampio guardaroba al seguito. In una stessa giornata, infatti, può capitare di dover girare scene diverse che poi verranno inserite in puntate differenti (le riprese non rispettano quasi mai l’ordine cronologico della storia). Il look, ovviamente deve poi essere lo stesso. I costumisti, quindi, usano come promemoria delle schede con le foto di indumenti e abbinamenti.

Ciak, si gira in bulgaria e A napoli

Molte riprese, soprattutto all’inizio della serie, sono state realizzate in Bulgaria, in particolare a Sofia. Ma protagoniste restano Napoli (qui, il Parco dei Murales), Scampia e Secondigliano. Non mancano Roma e alcune località della Spagna.

trucco, parrucco e tatuaggi

Arturo Muselli

Grande cura viene dedicata alle pettinature e ai tattoo. I tagli rasati devono essere aggiustati ogni volta e i tatuaggi, fatti con delle decalcomanie, applicati sempre nello stesso punto, in particolare le tre croci, simbolo del clan di Enzo (Arturo Muselli).

diamo i NUMERI DEI NUOVI EPISODI

150 giorni di riprese
350 attori
4.500 comparse
160 location in Italia e all’estero
140 persone della troupe che hanno lavorato sui vari set

AL CINEMA in anteprima

Se la curiosità vi consuma, il 14 e 15 novembre in oltre 300 cinema si potranno vedere in anteprima il primo e il terzo episodio della terza stagione.

con sorrisi i cofanetti delle prime due stagioni

Volete fare un ripasso delle prime due stagioni di «Gomorra - La serie»? In edicola con Sorrisi trovate i cofanetti completi. Quello con tutti gli episodi della seconda stagione è già disponibile, mentre il cofanetto della prima stagione sarà in vendita dal 14 novembre (entrambi a 19,90 euro, prezzo della rivista escluso).

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