«Victoria», trama cast e personaggi della serie tv

Protagonista di questa serie tv è la regina Vittoria, interpretata da Jenna Coleman («Doctor Who», «Io prima di te»), raccontata a partire dai suoi diari personali. Il racconto inizia con i primi anni del suo regno, quando viene incoronata, nel 1837, è solo un'adolescente vivace che vuole scrollarsi di dosso la rigida educazione della madre, la duchessa di Kent, e di Sir John Conroy. Forte della sua autorità, una volta sul trono si libera in una vita sociale accesa e leggera. In questo periodo, stringe un’intima amicizia con il disinvolto Primo Ministro Lord Melbourne che sarà inizialmente per lei come un padre e il suo più fidato confidente. Un idillio che non potrà durare per sempre, l’ingenuità della nuova regina avrà gravi conseguenze per l’Inghilterra.

A partire dal terzo episodio vedremo entrare nella vita della regina il cugino di primo grado. Il Principe Alberto (Tom Hughes) è affascinante e passionale, nonché la scelta più ovvia nella ricerca di un compagno che abbia un’influenza stabilizzante su di lei. Non è certo una persona semplice e il suo desiderio di rendere la propria vita utile lo porterà a scontrarsi spesso con la nuova moglie. Da principe tedesco squattrinato si trasformerà lentamente nel miglior Re che l’Inghilterra abbia mai avuto, soprattutto grazie alle attività di segreteria di Victoria rilevate dopo la caduta di Lord Melbourne.

Durante il primo anno di trono tutta la fiducia della giovane Regina è riposta in Lord Melborune (Rufus Sewell, «The man in the high castle», «Il destino di un cavaliere»). Un uomo di cinquant’anni che diventa presto per lei il consigliere più fidato, Primo Ministro e segretario, ma anche amico e oggetto d’amore. Reduce da un matrimonio tempestoso e ferito irreparabilmente per la morte del figlio, rinascerà grazie alla vivace personalità di Victoria. Presto, però, i sentimenti della regina entreranno in conflitto con i suoi doveri e lui si troverà al centro del pettegolezzo, combattutto tra la lealtà e le emozioni.

Due volte vedova dopo la morte del Duca di Kent, la Principessa Victoria di Sassonia-Coburgo–Saalfeld è ben consapevole di essere madre della terza in linea di successione al trono. Si affida completamente ai consigli di Sir John Conroy e fa vivere alla figlia un’infanzia priva di gioia. Quando Victoria sarà incoronata, la madre sarà per sempre bandita dalla vita di palazzo. In fondo, però, è solo una donna piena di insicurezze, spaesata, in una terra straniera di cui conosce poco la lingua e in balia del meschino Conroy.

È l’ex ufficiale dell’esercito John Conroy (Paul Rhys, «Borgia») a persuadere la Duchessa di Kent a isolare la figlia, rendendola infelice. È quindi lui, in fondo, a soggiogare la futura regina a quello che veniva chiamato il “sistema Kensington”: un insieme rigidissimo di regole disegnato appositamente per la sua educazione che prevedeva un rigido controllo su ogni aspetto della sua vita, in particolare delle persone che avevano il permesso di farle visita.

Una delle figure chiave dello staff della Regina, la sua costumista personale Mrs Jenkins (Eve Miles) è sempre in lotta con la baronessa Lehzen, governante della regina, uno scontro che la unisce a Peng, con il quale ha un rapporto di amore e odio. Sospetta sulle prime che la sua nuova collaboratrice Skerrett (Nell Hudson, «Outlander») menta sulla propria formazione, ma presto le due diventeranno amiche. Quest'ultima figura è liberamente ispirata a un vero componente dello staff di Buckingham Palace. Bella e sicura di sé, si farà notare da molti ammiratori, ma anche dalla Regina che le diventerà amica.

Il duca di Cumberland ha una pessima fama. Si dice che abbia ucciso il proprio valletto e avuto un figlio dalla sorella. Diventa Re di Hannover alla morte di Guglielmo IV, ma lo vede come un premio di consolazione e cerca di usurpare il trono di Victoria. Anche della Duchessa di Cumberland non si sente dire nulla di buono, si mormora che abbia avvelenato il marito precedente per sposare il Duca ed è la compagna perfetta per lui.