FIFA 18, il calcio come in televisione

Puntuale come ogni anno, arriva la versione aggiornata del gioco di calcio più venduto e popolare

11 Ottobre 2017 alle 13:08

Ormai è uno degli appuntamenti fissi di settembre: anche quest’anno ritorna FIFA, il videogame più spettacolare tra quelli dedicati al gioco del calcio. Se stessimo parlando di cinema, il suo antagonista PES 2018 è il film d’autore, quello con l’inquadratura ricercata e l’attore bravo che tiene tutto sullo sue spalle; FIFA 18 è il kolossal hollywoodiano a cui non manca niente, fragoroso negli effetti speciali e traboccante di star che sgomitano per stare qualche minuto in più davanti alla telecamera.

**Quasi come il calcio in TV**

Siamo abbastanza certi che se mostrassimo una partita di FIFA 18 alla proverbiale casalinga di Voghera, faticherebbe a distinguerlo da una partita “vera” trasmessa su Sky o Mediaset Premium. La grafica è già da qualche anno ai massimi livelli, ma Electronic Arts – l’azienda dietro FIFA – ha fatto un lavoro spaventoso per rendere ancora più convincenti e realistiche le animazioni dei calciatori. Il sistema è identico a quello usato dal cinema per i film sci-fi, il motion capture: nei mesi passati, atleti e controfigure (tra cui lo stesso Ronaldo) si sono fatti riprendere dalle telecamere di EA in modo da poter riprodurre realisticamente dribbling, scivolate, colpi di testa, tackle e persino le rovinose cadute per le entrate da cartellino giallo.

Il risultato è che i calciatori simulati si muovono quasi come quelli veri, e solo qualche piccola, minima imprecisione tradisce la natura videoludica di FIFA. Nel gioco, i calciatori e la palla sono dei “solidi” tridimensionali, con una loro fisicità. Anche fuori dal prato verde la situazione è migliorata nettamente, con cameramen a bordo campo e un pubblico sempre più realistico.

**Tante cose da fare**

Potete continuare l’avventura di Alex Hunter, il calciatore britannico già visto in FIFA 17. La modalità “Il viaggio” riprende la carriera di Hunter più o meno dove eravamo rimasti l’anno scorso, con qualche “plot twist” gradevole anche se un po’ scontato.

Ci sono le partite “secche” tra le squadre aggiornate – ogni volta che avviate il gioco, FIFA controlla se il calciomercato ha cambiato gli assetti in campo e aggiorna le rose di tutte le squadre di calcio del mondo. Ritorna la possibilità di giocare una partita particolarmente importante della settimana calcistica in corso – per esempio, al momento in cui vi scriviamo, è già tutto pronto per giocare Inter – Milan del prossimo weekend.

Ci sono le gare e i campionati online, ovviamente, dove potrete sfidare giocatori da tutto il mondo, oppure organizzare serate (e nottate!) di puro divertimento con match con i vostri amici, giocando insieme a loro o contro di loro fino alle ore piccole.

C’è sempre la modalità training, che “spiega” molto bene alle nuove leve tutti i segreti e le sottigliezze di FIFA, con il suo sistema di controllo apparentemente semplice ma che nelle mani di un giocatore esperto offre un’ampissima gamma di azioni e opzioni. Il bello di FIFA è che la squadra gioca con voi, e basta pochissima esperienza per riuscire a costruire proprio l’azione che avete in mente, spedendo Persic sulla fascia verso la porta e poi passare rasoterra all’indietro verso Icardi che conclude un’azione da favola con la palla in rete.


**La vera star: Ultimate Team**

Come nelle edizioni precedenti, vi farà creare la vostra squadra personale che dovrete rendere sempre più competitiva giocando, vincendo e guadagnando crediti. Esiste un vero e proprio calciomercato di Ultimate Team, dove potete acquistare i calciatori migliori. C’è anche un sistema di “bustine” di carte (ricorda molto quello delle “figurine”) che potete comprare (anche investendo soldi veri, se volete) dove troverete in maniera casuale giocatori di tutto il mondo e “spendibili” che vi permettono di migliorare le caratteristiche dei vostri giocatori. Noi abbiamo creato la Sorrisi FC 1952, e ci siamo divertiti a batterci dalla decima divisione fino alle vette del massimo campionato, con un Giuseppe Panico goleador d’eccellenza nelle prime partite!

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