Need for Speed Payback, le corse clandestine da fuorilegge

È arrivato il nuovo capitolo di una delle saghe automobilistiche più longeve di sempre, riuscirà a tenerne alto l'onore?

30 Novembre 2017 alle 10:48

Need for Speed Payback sta ai videogiochi come Fast & Furious sta al cinema: non c’è pretesa di realismo, non c’è legge, non c’è neanche troppa logica. Salite su una quattro ruote truccata e potente e sfrecciate per le strade di Fortune Valley, una specie di Las Vegas eletta patria delle corse clandestine e delle sportellate senza pietà.

Tradimenti e corse. La trama che tiene legate tutte le corse che affronterete in Need for Speed non fa certo impazzire per originalità: c’è una banda che ne combina di tutti i colori e vi tradisce nei primi trenta minuti di gioco, e dovrete vendicarvi mettendo loro i bastoni – è il caso di dirlo – tra le ruote, quelle delle loro auto che utilizzano per gare fuorilegge e attività criminali di ogni tipo. Per fortuna, avrete dalla vostra parte un paio di amici/amiche che sono degli assi in specialità come le corse “offroad” o le corse su strada: quando affronterete queste “specialità”, saprete a chi rivolgervi.

La serie Need for Speed ogni anno, più o meno, ci presenta un nuovo capitolo ?" il primo Need for Speed risale al 1994, e da allora abbiamo giocato a ?interpretazioni? molto diverse tra loro, come le gare da ?guardie e ladri? di NfS Hot Pursuit o le corse senza regole di Most Wanted . La nostra preferita è stata Shift, più dedicato alle gare pure e semplici, alla Forza Horizon, ma con Payback si torna decisamente dalla parte dei fuorilegge, con gare che puntualmente finiscono con fare a sportellate con le ?gazzelle? della polizia americana.




Come Fast & Furious, ma senza Dominic Toretto. Need for Speed cerca quindi di proporre il mondo ?alla Fast & Furious?, in cui i piloti delle auto sono quasi dei supereroi che possono compiere evoluzioni tra lo spaventoso e l'assurdo, senza però appoggiarsi a un cast e a una trama abbastanza ?forti?. Un sistema di guida, pensato su misura per gare in cui contano la velocità e l'azione più che i sorpassi per un soffio e la simulazione, unito a una grafica veloce e pulita lo rendono interessante per i giocatori in cerca di emozioni forti a quattro ruote, a missioni sul filo del rasoio e corse sopra le righe, un quarto di miglio per volta. Chi invece preferisce un divertente gioco di corse pure e semplici può rivolgersi a Forza Horizon 3, mentre per i patiti dei simulatori non c'è che l'imbarazzo della scelta, visto che negli ultimi due mesi sono usciti pezzi da novanta come Project Cars 2, Forza 7 e GT Sport.

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