Nella maggior parte dei casi il cameo nei film è un espediente simpatico e divertente attraverso cui si rende omaggio a un personaggio famoso che compare, quando meno te lo aspetti, in un punto ben preciso della vicenda.
Chi ha un certa familiarità con l’universo cinematografico sa bene cheper esempio Alfred Hitchcock amava comparire in quasi tutti i suoi film e invitava lo spettatore a una visione attenta così da giocare con lui e sfidarlo a riconoscere il momento esatto in cui il regista faceva il suo ingresso in scena, nascondendosi in mezzo alle altre comparse. In altri casi, il cameo nei film viene utilizzato per rendere omaggio allo scrittore o scrittrice del libro da cui viene tratto il film stesso, come accaduto con J.K.Rowling che compare in una scena ben precisa in uno dei primissi adattamenti cinematografici dedicati alla saga di Harry Potter.
Ci sono però scenari in cui il volto dell’attore o dell’attrice che si presta al cameo non è facilmente riconoscibile, in alcuni casi perché coperto da una maschera, in altri ancora perché le scene girate scorrono a una velocità tale che non ci è dato di prestare attenzione a tutti gli elementi e, infine, anche perché il trucco e il parrucco incidono notevolmente nella trasformazione dell’attore stesso tanto da impedirci di riconoscerne il volto con semplicità.
È proprio a quest’ultimo caso che ci siamo particolarmente dedicati, andando a scoprire alcuni celebri camei dei film a cui non abbiamo fatto caso, maschere o volti ben truccati che si fanno evidenti solo quando a svelarne l’esistenza sono i titoli di coda della pellicola o un occhio abile e attento. Ecco 10 celebri esempi in cui apriamo e chiudiamo la gallery con un volto che si cela dietro una maschera!
Le crociate - Kingdom of Heaven
Nel film di Ridley Scott il personaggio principale è Baliano di Ibelin e ha il volto di Orlando Bloom. Ambientato nel breve periodo di pace tra II e la III crociata, il film segue la vicenda di Bailano, figlio illegittimo del nobile Godfrey di Ibelin, fatto cavaliere proprio da quest’ultimo e spedito a difendere Gerusalemme. Se il tocco del regista si riconosce nel montaggio frenetico, nella scelta delle musiche calzanti e nella fotografia, se gli attori principali, tra cui spiccano anche Eva Green e Liam Neeson, dominano la scena, appare meno riconoscibile il volto dell’attore noto che ci cela dietro questa maschera. Un attento osservatore, però, riuscirà probabilmente a intravedere in quello sguardo il volto noto di Edward Norton, che nel film interpreta Baldovino IV.
Hoffa - Santo o mafioso?
È del 1992 questo film di e con Danny DeVito a cui si affiancano anche Jack Nicholson e John C. Reilly. Film biografico, «Hoffa - Santo o mafioso?» racconta la vicenda di Jimmy Hoffa, sindacalista americano, affiliato con la mafia, che tra gli anni 30 e 50 diede parecchio fastidio ai suoi padroni. Nel film, raccontato attraverso i ricordi di un vicino amico di Hoffa, spicca anche il volto di un noto regista. Quello nella bara è difatti Tim Burton, chiamato in gioco per un brevissimo cameo che non è passato per nulla inosservato.
Frankenstein Junior
Cult movie per eccellenza, il film di Mel Brooks è ironico e dissancrante nella dinamica che racconta, nella caratterizzazione dei personaggi e nel ricco citazionismo attraverso cui omaggia altri noti film. Se nei panni del nipote del dottore troviamo Gene Wilder, ad affiancarlo ci sono anche lo strano aiutante Igor (Marty Feldman), la giovane Inga (Teri Garr), l’astiosa assistente Frau Blücher (Cloris Leachman) e Gene Hackman perché è proprio quest’ultimo a prestare volto e voce allo stralunato frate cieco che incontriamo a un certo punto del film.
Casinò Royale
È il 2006 e Daniel Craig interpreta per la prima volta James Bond. Il film, ispirato al primo romanzo di Ian Fleming, lo vede impegnato in una serrata guerra contro il pericoloso Le Chiffre e contro una serie di organizzazioni terroristiche mondiali. Mentre il biondo Craig cerca di capire in tutti modi come liberarsi di questa ennessima fastidiosa minaccia, in una scena compare persino il ricco imprenditore britannico Richard Branson mentre si cimenta con un normale controllo come tanti altri viaggiatori.
Minority Report
Steven Spielberg si affida a un racconto di Philip K. Dick e dirige Tom Cruise, Colin Farrell e Daniel London in un film fantascientifico, ambientato in un futuro dove i crimini hanno vita breve perché c’è chi è in grado di prevedere con anticipo la realizzazione di qualsiasi ingiustizia e di agire per contrastarle. I problemi nascono però nel momento in cui la previsione è sbagliata e dà vita a una inaspettata catena di eventi. Mentre i protagonisti principali cercano una soluzione, tra i vari personaggi del film compaiono anche in bella mostra il regista Cameron Crowe e, nascosta dietro di lui, la bella Cameron Diaz.
I pirati dei caraibi - Ai confini del mondo
Mentre Johnny Depp e compagni sono impegnati a solcare ancora i mari, cercando nuovi tesori, sfidando pericolosi cattivi, portando alla luce inaspettati tradimenti in un film diretto da Gore Verbinski e ricco di effetti speciali ed epiche e divertenti battaglie, a un certo entra in scena persino Keith Richards, chitarrista del Rolling Stones, che nel film interpreta il padre di Johnny Depp, il Capitano Teague.
I film della Marvel
Un po’ come Alfred Hitchcock amava fare con i suoi film, anche Stan Lee ha una particolare predispozione per i film della Marvel, tanto da imbucarsi spesso in qualche scena accanto agli amati supereroi. Il fumettista compare ad esempio in tutti i film di Spider Man. compreso The Amazing Spider Man con Andrew Garfield, e anche in X-Men, Avengers, Thor, i vari Iron-Man e persino ne I guardiani della Galassia. Puntuale come un orologio, riconoscerlo è ormai diventata una sfida con cui si cimentano tutti gli appassionati del genere.
Maverick
Ispirato a una popolare serie televisiva, il film è diretto da Richard Donner e ha per protagonisti Mel Gibson e Jodie Foster. La storia è quella dell’imbroglione Maverick che deve vedersela con una gara di poker e al tempo stesso con l’affascinante Annabelle. Tra una scena e l’altra di questo western, in cui non mancano tocchi di ironia, compare anche l’attore e regista Danny Glover che proprio con Mel Gibson ha fatto coppia nell’indimenticabile saga di Arma Letale.
Star Wars - Il risveglio della forza
Il nuovo Star Wars diretto da J.J.Abrams ha portato al cinema milioni di fan, letteralmente entusiasti di fronte alla possibilità di vivere un’inedita avventura in cui le forze oscure e il male si oppongono al bene. Scenari ormai noti, atmosfere indimenticabili, vicende appassionanti e personaggi ben costruiti hanno trascinato lo spettatore in una nuova avvincente lotta, alla (ri)scoperta di un universo popolato da personaggi mai visti prima, che aprono a nuovi irrisolti quesiti, e personaggi indimenticabili in grado di emozionare nel momento stesso in cui sono entrati in scena. Se i cameo di attori storici come Harrison Ford o Carrie Fisher erano tanto attesi da non aver suscitato particolare stupore, è ben diverso il caso di attori noti che, per Star Wars, si sono persino divertiti a vestire delle maschere, pur non essendo immediatamente riconoscibili. È il caso di Simon Pegg che nel film di Abrams interpreta Unkar Plutt, avido membro della specie acquatica Crolute e re dei rottami sul mondo desertico di Jakku...
Star Wars - Il risveglio della forza
...Ed è anche il caso di Daniel Craig che, sempre per questo film, ha deciso di indossare la maschera per interpretare uno Stormtrooper, non uno come tanti, ma proprio quello che finisce nelle mani di Rey e viene abilmente controllato dalla forza della ragazza, in grado di manovrarlo per fargli fare quello che vuole.