A Hollywood alcune voci viaggiano veloci e non tutte sono leggende metropolitane, come quelle che raccontano delle follie e dei capricci dei divi. Ci sono anche situazioni in cui si chiede conferma dei rumors, com’è successo alla conferenza stampa di Interstellar quando a Jessica Chastain hanno chiesto di confermare il caratterino capriccioso di Anne Hathaway.
Del tutto presa in contropiede, l’attrice ha smentito… ma con talmente tanta insistenza da suscitare un vespaio ancora più grande sulla presunta tendenza da prima della classe della propria collega di set già Premio Oscar.
È in ottima compagnia, però, perché la lista di quelli che vengono descritti come “insopportabili” o, per dirla con un eufemismo, degli interpreti “difficili” è lunga. Alcuni sono stranoti combinaguai e sappiamo bene che non hanno una vita facile, in altri casi, invece, si resta un po' stupiti e riesce difficile crederci. Vero, ci sono state le testimonianze di chi ha lavorato con queste star, ma i racconti vanno un po' presi con le pinze perché la verità è sempre nel mezzo.
Vero o meno, ecco 8 star con cui, a quanto pare, è difficile lavorare o relazionarsi.
Ben prima del sacchetto di carta sulla testa al Festival di Berlino con la scritta “Non sono più famoso”, Shia LaBeouf, ex alunno del club di Mickey Mouse, ha fatto scalpore per i commenti un po’ troppo diretti a colleghi e registi, oltre che per la fedina penale un po’ troppo movimentata. Per non parlare di quando ha fatto un video di se stesso che vedeva i suoi film. Solo lui avrebbe potuto sposarsi a Las Vegas in una cerimonia officiata da un finto Elvis e pure in diretta streaming.
Sull’attore australiano si è detto e scritto di tutto, ma ha fatto particolare scalpore la notte in cui ha gettato in faccia a un addetto dell’hotel di SoHo un cellulare. L’uomo si è rivolto alle forze dell’ordine e Russell Crowe è stato accusato di ben due reati. Un’altra volta ha tirato un morso a un tipo in un bar durante la rissa che è degenarata per via del caratteraccio dell'attore. La pessima reputazione potrebbe essere la causa della diminuzione dei suoi ruoli e la moltiplicazione di film di serie B.
Lindsay Lohan vanta una delle peggiori reputazioni di Hollywood. Dopo Mean Girl e Quel pazzo venerdì l’attrice/cantante ha iniziato a passare dall’alcool alle sostanze stupefacenti. Ha perso ruoli, sponsor e progetti importanti per la sua totale inaffidabilità. Ha persino fallito nella carriera dei reality show per poi ripiegare su alcuni telefilm. Tra selfie bollenti su Instagram e provocanti effusioni con la sua ultima fiamma, l’imprenditore greco Dennis Papageorgiu, è stata capace di dar buca persino al Principe Alberto II di Monaco che l’aveva invitata all’ultima edizione del Monte-Carlo TV Festival.
Il caratteraccio di Christian Bale è ben oltre le leggende metropolitane: l’audio sul set di Terminator: Salvation è diventato virale. Nella registrazione l’attore si scaglia contro il direttore della fotografia, reo di averlo interrotto durante una ripresa, con improperi di ogni genere. Come se non bastasse, è anche stato arrestato per aver dato fuori di testa durante un press tour. Gli attacchi di rabbia sono all’ordine del giorno, soprattutto con i fan, al punto che il suo ex agente ha raccontato che ha addirittura ridotto in lacrime delle ragazzine che gli avevano chiesto un autografo. Un pessimo carattere, insomma.
Non lasciatevi ingannare dall’aspetto innocente della biondina perché Amanda Bynes è un'altra star con cui è difficile avere a che fare. Arrestata diverse, l'attrice ha più volte fatto parlare di sé per comportamenti eccessivi e fuori luogo che l'hanno inevitabilmente allontanata dalle scene. Cosa le riserverà il futuro?
Katherine Heigl ha incrinato seriamente la sua carriera dopo aver compromesso i rapporti con Shonda Rhimes, creatrice di Grey’s Anatomy, e non essersi presentata sul set il giorno stabilito per le riprese. La biondina, dopo la serie Roswell, ha catturato l’attenzione di mezzo mondo con il medical drama per poi montarsi la testa e immaginarsi come la nuova reginetta delle commedie romantiche. Ormai il suo nome è diventato sinonimo di spina nel fianco di ogni produzione che si rispetti, tanto che per Troppo incinta ha suscitato le ire del produttore e del coprotagonista Seth Rogen dopo i suoi commenti al vetriolo.
Il regista Kevin Smith ha talmente odiato l’esperienza di lavorare con Bruce Willis in Cop Out che ha apostrofato l’attore con ogni tipo di aggettivo negativo possibile. E come se non bastasse gli ha persino dedicato un capitolo nella sua biografica. L’attore è stato cacciato dal set de I mercenari 3 perché ha chiesto 4 milioni per 4 giorni di riprese anziché tre.
In molti gli danno la colpa del naufragio del suo Incredibile Hulk: Edward Norton ha talmente insistito per scrivere e riscrivere all’infinito il copione, portando a enormi ritardi e a un flop del botteghino. Non a caso tra gli Avengers l’uomo verde ha le fattezze di Mark Ruffalo… Era già successo con American History X e anche dopo con Red Dragon, sul cui set si è presentato con una sceneggiatura riscritta da lui. Che caratterino!