Le attrici emergenti del 2018 da tenere d’occhio

I più attenti l’avevano già apprezzata in «Thirteen», nel ruolo di una ragazza che subisce un rapimento lungo - appunto - 13 anni, ma per Jodie Comer è «Killing Eve» il titolo che l’ha imposta sulla scena internazionale. La sua interpretazione di Villanelle, la killer che gira l’Europa uccidendo un bersaglio dopo l’altro, è indimenticabile: a metà tra una bambina ingenua e una psicopatica senza sentimenti, perfetta in ogni inquadratura.

«Killing Eve» è su Tim Vision

Impossibile parlare di «Baby» scegliendo solo una delle due protagoniste. Benedetta Porcaroli e Alice Pagani sono indispensabili l’una all’altra per tenere in equilibrio la seconda serie italiana prodotta da Netflix. Dopo un ruolo in «Tutto può succedere», Benedetta Porcaroli si sta imponendo come uno dei talenti più interessanti del panorama italiano, mentre Alice Pagani ha stregato tutti con un’apparizione fulminante in «Loro» di Paolo Sorrentino. La bionda e la mora: sembra il solito vecchio canovaccio dello spettacolo italiano, ma queste ragazze potrebbero finalmente far saltare tutti gli stereotipi.

«Baby» è su Netflix

Segnatevi questo nome e imprimetevi nella memoria il volto di questa ragazza riccia, perché tra qualche anno la vedrete con una statuetta in mano, mentre ringrazia in un misto di commozione e incredulità. Una carriera sospesa tra cinema indipendente e grandi serie tv, Julia Garner è una di quelle attrici in grado di dare un valore aggiunto a qualsiasi scena stia interpretando: i suoi sono sempre personaggi carichi di carisma, difficili da dimenticare, che si tratti della ragazzina interrotta di «Ozark» o della brava figlia di «Dirty John».

«Ozark» è su Netflix, «Dirty John» è in arrivo su Netflix

Quando sei protagonista di una serie che punta tutto sull’essenziale, in cui i personaggi sono lasciati a loro stessi con pochi dialoghi e nessuna spiegazione, è difficile riuscire a catturare l’attenzione del pubblico. In «The Little Drummer Girl», tratta dall’omonimo libro di John Le Carré e diretta dal grande Park Chan-Wook, Florence Pugh riesce in questo compito, diventando il centro assoluto di una serie tv non facile, che conquista lo spettatore a poco a poco.

È bastata una foto e tutti hanno iniziato ad amare queste due ragazzine. Elisa del Genio e Ludovica Nasti sono state semplicemente perfette nei ruoli di Lenù e Lila, le due protagoniste della serie tratta da «L’amica geniale» di Elena Ferrante. Una scelta azzeccata non solo dal punto di vista fisico, ma anche per la bravura assoluta di queste due esordienti. Le inseriamo in questa classifica perché è stata dura accettare di doverle abbandonare dopo sole due puntate de «L’amica geniale»: la loro naturalezza merita di essere valorizzata ancora di più.

«L'amica geniale» è su RaiPlay e TimVision