Avril Lavigne, nel lontano 2003, fece una gaffe «fonetica», annunciando, durante una conferenza stampa ufficiale, gli artisti candidati ai Grammy: pronunciò nel modo sbagliato il cognome di David Bowie. Disse «Baui» (scritto come si legge), proprio come fanno molti italiani, invece di «Boui». Una figuraccia che fece il giro del mondo.
E se non è facile azzeccare la pronuncia giusta per una madrelingua, figuriamoci per un italiano che si trova davanti un cognome come McConaughey o Gyllenhaal. Ecco perché abbiamo deciso di regalarvi le risposte ai più frequenti dubbi linguistico-fonetici che spesso ci mettono in imbarazzo.
Adam Levine
In Italia ci cascano quasi tutti (giornalisti e speaker radiofonici compresi) e pronunciano «Levain» il cognome del leader dei Maroon 5 Adam Levine. Invece, per una volta, la pronuncia corretta è la più semplice: «Levin».
Matthew McConaughey
Un cognome difficile da scrivere, degno delle famose «spelling bee» americane, ovvero le gare di spelling dei bambini, ma la pronuncia di Matthew McConaughey in sé è decisamente più semplice: Matthew «Mecconahei». La «g» insomma è muta, così come la «u» che la precede. Quindi sbaglia di grosso chi si ostina a pronunciare «Mecconaghi» o «Mecconaghei». Per non parlare di chi, ingannato dal «gh» (che spesso si pronuncia come la «f»), dice «Mecconafi» o addirittura «Mecnaffi».
Jake Gyllenhaal
Si tratta di un cognome svedese e, a pronunciarlo in modo corretto, bisognerebbe dire «Yill-en-hau-l». In America, però, non sono così fiscali. E la pronuncia comune del cognome dell'attore Jake Gyllenhaal (e di sua sorella Maggie) è diventata «Gillenhol», con la «o» aperta.
Ashton Kutcher
Come per Adam Levine, anche qui la pronuncia corretta del cognome dell'attore Ashton Kutcher è quella più semplice, «Kutcher», mentre in Italia si è diffusa quella sbagliata, «Katcher».
Hugh Laurie (Grant, Jackman)
Sarà per l'assonanza con il nostro Ugo che molti si ostinano a pronunciare la «g» di Hugh. Invece è sempre muta, quindi «Hiu Lori» e non «Hiug Lori». E Hugh Grant, allora? Beh, certo, in questo caso la «g» si legge ma è quella del cognome: «Hiu Grent». Lo stesso vale per Hugh Jackman: «Hiu Giekman».
Hilary Swank
Ha vinto due Oscar (per «Boys Don't Cry» e «Million Dollar Baby»), quindi per due volte, al momento dell'apertura della busta, abbiamo sentito tutti come si deve leggere il cognome di Hilary Swank. Eppure in Italia è prevalente la pronuncia sbagliata «Swonk». Il cognome, in realtà, si legge «Swenk».
Richard Gere, Kim Basinger
Tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti: «Ma è Ghiar o Giar?» oppure «Besingher o Besinger?». La giusta pronuncia è con la «gh» per entrambi. «Ghiar» e «Beisingher».
Shia LaBeouf
Per Shia LaBeouf, attore canadese lanciato da «Transformers», il dubbio di pronuncia riguarda sia il nome sia il cognome. Per questo lo avrete letto in mille modi, ma probabilmente mai in quello corretto. Ecco la soluzione: «Sciaia La Baf».
Tom Cruise
In apparenza quello di Tom Cruise è un cognome facile da pronunciare e infatti tutti lo leggono allo stesso modo: Cruis. Sbagliato. Tom «Cruz» è la pronuncia corretta (la «i» è muta), ma attenzione: la «z» non è quella della «pizza», ma la «Zzz» delle zanzare di notte…
Tina Turner, Eddie Murphy, Tony Curtis...
Ammettiamolo, tutti abbiamo sempre detto, sbagliando, Tina «Tarner» o Tony «Cartis». Perché, in fondo, noi italiani non ce l’abbiamo quel suono che si definisce tecnicamente «schwa», a metà tra la «o» e la «e», indicata con il simbolo fonetico «ə». Eppure tutti abbiamo imparato a pronunciare correttamente «bird», «birthday» e «surf». Ecco, usate lo stesso suono per pronunciare lo «ur» di Turner, Murphy, Curtis, Murray. Quindi, Tina Tərner, Eddie Mərphy, Tony Cərtis, Bill Mərray...
Vince Vaughn
Come in Hugh Laurie, la «g» è muta anche per Vince Vaughn, eppure pochi resistono alla tentazione di leggere «Vogn» (o, peggio ancora, «Vogan») il cognome dell’attore americano. Che va letto così: Vince «Von» con la «o» aperta. Lo stesso vale per il compianto chitarrista Stevie Ray Vaughan: Stevie Ray «Von».
Saoirse Ronan
L'attrice lanciata dal film «Espiazione», candidata agli Oscar 2016 per «Brooklyn», ha un nome che si può pronunciare correttamente solo dopo essersi consultati con lei. Sì, perché partendo da una base come Saoirse, arrivare alla pronuncia giusta è tutt’altro che semplice. L’hanno chiamata Serse, Sarisha, Source. Ma il vero nome di Saoirse Ronan, quello corretto perché è quello che usa lei, è «Surscia». Dove «Sur» ha lo stesso suono di «Surf».
Amanda Seyfried
Tra i dubbi più recenti, quello su Amanda Seyfried, l’attrice di «Mamma Mia!». Si legge Amanda «Sai-Fred».
Gabriel Byrne
Gabriel Byrne. Se leggete «Bairn» rientrate nel 90% di popolazione che lo pronuncia così (perché così ce l’hanno «insegnato»). Probabilmente perché c’è la «y». E invece si legge come la parola «burn». Gabriel «B∂rn» (vedi alla voce Tina Turner).
Johnny Depp
Sarà capitato qualche volta anche a voi di sentire un amico dire: «Andiamo a vedere l’ultimo film di Johnny Dipp?». Errore frequentissimo, fatto sta che il cognome di Johnny Depp si pronuncia proprio com’è scritto: Johnny «Depp».
Ralph Fiennes
Come Saoirse Ronan, anche Ralph Fiennes ha dovuto più volte ribadire la pronuncia corretta del suo nome e del suo cognome: «Reif Fains».
Demi Moore
Demi Moore, Julianne Moore, Roger Moore, etc… Fate finta che ci sia una sola «o». Perché il loro cognome si pronuncia proprio come la parola «more», cioè «più»: «Demi Mor», «Julianne Mor», con la «o» aperta…
Stephen King
Quanti di voi non hanno mai detto «Stefen» King leggendo il nome del grande scrittore americano Stephen King? Pochi, vero? Il nome si legge «Stiven». Sempre. Indipendentemente dal «ph» che trae in inganno. E questo vale per tutti gli altri Stephen, famosi e non.
Miley Cyrus
L’ex Hannah Montana, una delle artiste più trasgressive del pop, ha un nome e un cognome che induce spesso in errore, ma ora non potete più sbagliare: Miley Cyrus si pronuncia «Maili Sairus».
Liam Neeson
Liam Neeson, l’attore di «Schindler’s List» e «Taken», rappresenta un altro di quei casi in cui la pronuncia corretta è quella più semplice. Liam, non Laiam. Quindi «Liam Niison».